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  • Zio Paperone nell'isola dei Menehunes
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"Malihini ridono di nostre credenze... Ma noi vecchi Kanes sappiamo chi costruisce muri come per magia... I piccoletti... Menehunes"
Opu Noi ai nipotini

Zio Paperone e l'isola di Menehunes (in originale Menehune Mystery) è una storia a fumetti Disney lunga 32 pagine scritta e disegnata da Carl Barks e pubblicata per la prima volta nel N°4 di Uncle Scrooge, uscito nel dicembre del 1953 .

Trama

Paperone mostra a Paperino e Qui, Quo, Qua le immagini della sua isola privata situata nelle vicinanze delle isole Hawaii, informandoli che ha deciso di utilizzarla come nascondiglio inespugnabile per il suo denaro, convertito in biglietti da un milione di dollari ed inscatolati sotto forma di spinaci.

Per mantenere segreta l'operazione non ha assunto operai ma automi provenienti dall'Istituto di Scienze di Paperopoli, da lui definiti incorruttibili dal momento che si occupano dell'inscatolamento seguendo un programma predefinito. Nonostante queste precauzioni Paperone va comunque soggetto ad attacchi d'ansia in cui teme che l'equipaggio o vada matto per gli spinaci oppure che sia in realtà composto da pirati, così supplica Paperino di tenerlo d'occhio e di riferirgli ogni minimo movimento sospetto prima della partenza.

Bass robot

Il travestimento

Dopo essersi introdotto di nascosto nel laboratorio, Paperino scopre che i timori dello zione non erano poi così infondati : grazie all'occhio costantemente fisso su di lui e le sue ricchezze, la Banda Bassotti con un subdolo stratagemma è riuscita a sostituirsi agli automi ed all'equipaggio. Nel tentativo di non farsi scoprire, Paperino resta intrappolato in una scatola di spinaci col resto del denaro, non potendo così avvertire Paperone del futuro pericolo.

Arrivato il giorno della partenza Paperone sale a bordo con Qui, Quo e Qua ed all'inizio non sospetta di nulla trovandosi di fronte una ciurma così gentile ed ubbidiente tanto che non perde tempo a vantarsene con la guardia costiera all'uscita dal porto ma, una volta in mare aperto, i Bassotti rivelano il loro inganno e rinchiudono Paperone ed i nipotini in una cabina ; grazie ad un trucco, riescono a scappare in bordo ad un canotto. In preda alla frenesia, Paperone afferra una cassa di denaro che rivelerà contenere nient'altro che Paperino, ancora in attesa di uscire al momento opportuno.

Furiosi, i Bassotti fanno esplodere il canotto ed imprigionano i paperi obbligandoli a lavorare per loro per tutto il viaggio.

Una volta arrivati all'isola di Paperone, egli approfitta del calar della notte per arrampicarsi sulla cima del vulcano Mauna KiKa Nui per accendere un fuoco con la speranza di richiamare i soccorsi ma il buio gli gioca brutti scherzi facendogli vedere e sentire ombre e suoni spaventosi.

Il mattino dopo i Bassotti mandano Qui, Quo e Qua a pescare qualche Ama-Ama (i cefali in lingua hawaiiana) per il loro pranzo con la minaccia di terribili punizioni se dovessero tornare a mani vuote.

Opu Nui

Opu Nui

Allo stagno i ragazzini fanno conoscenza con l'indigeno Opu Nui che li aiuta a costruire la diga per pescare gli Ama-Ama ; nel frattempo Paperone e Paperino tentano insieme la scalata del vulcano, però durante il tragitto per acquistare maggior energia fanno una scorpacciata di mango e guaiva che finisce per renderli indisposti a tal punto da non riuscire a proseguire oltre e nemmeno a lavorare per i Bassotti.

Così l'ingrato compito tocca a Qui, Quo, Qua che, sconsolati, passando davanti ad un muro si sfogano desiderando che ci fosse qualcuno in grado di aiutarli. Un'ora dopo fanno ritorno allo stagno e trovano, con enorme sorpresa, già pronte diverse dighe con tantissimi pesci intrappolati al loro interno.

Entusiasti, i bambini credono sia stato Opu Nui e corrono a ringraziarlo ma egli spiega loro che in realtà è tutto merito dei Menehunes , un popolo misterioso composto da uomini molto piccoli responsabili di tante buone azioni e grandi lavori, come ad esempio il muro che hanno costruito per impedire all'isola di scivolare in acqua.

Vulcano

L'eruzione

Il giorno successivo i Bassotti riescono ad impedire a Paperone e Paperino di accendere la catasta di legna sulla cima del Kika Nui ed i nipotini vedono così sfumata la loro speranza di fuga ; qualche ora dopo il vulcano emette boati ed anelli di fuoco che richiama l'attenzione di un incrociatore, costringendo ad una fuga precipitosa i Bassotti portando i paperi con loro.

Poco prima di raggiungere il mare aperto, Qui, Quo e Qua si gettano in acqua nuotando a tutta velocità verso la riva per chiedere aiuto ai Menehunes, i quali ancora una volta ascoltano le loro suppliche e costruiscono una diga che blocca la nave fino all'arrivo dei soccorsi.

Così, mentre i Bassotti vengono arrestati, Paperone riesce a recuperare tutto il suo denaro ma decide di non custodirlo più nell'isola perché, alla luce degli ultimi avvenimenti, non gli sembra più tanto sicura.

Menehunes

I Menehunes

Dopo essere saliti sulla nave per tornare a casa, i paperi si ritrovano improvvisamente al collo delle ghirlande di fiori e vedono riflessi in uno specchio il piccolo popolo dei Menehunes, che cantano una canzone di saluto inconsapevoli di essere osservati.

Curiosità

Zio Paperone e l'isola dei Menehunes inaugura il primo vero comic book di Uncle Scrooge.

Per tratteggiare il popolo dei Menehunes Barks si è ispirato a una comunità della Polinesia Centrale, chiamata appunto Manahune: sembra che fossero piccoli di statura e molto pelosi, dotati sopratutto di grande resistenza fisica e dediti alla coltivazione della terra. Sembra che molti templi, strade e ponti siano dovuti alla loro incessante attività fisica, non solo diurna ma anche notturna.

Zio Paperone torna ad avere a che fare con i Menehunes nella storia Zio Paperone e i tesori del Grande Blu - Il segreto dell'atollo dell'albo Topolino #3009 del luglio 2013, ma in questa avventura mostra di non sapere chi siano i Menehunes e di non ricordare di averli mai incontrati. Si può teorizzare che questa storia sia antecedente rispetto a quella illustrata da Barks. Inoltre, questi Menehunes sembrano di un tipo diverso da quelli mostrati dal Maestro dell'Oregon, non sono ispirati ai Manahune ma sono semplici paperi vestiti con gonnellini hawaiani.

Analisi

In queste prime storie Barksiane, i Bassotti appaiono particolarmente truci, minacciosi ed apparentemente imbattibili, sventando senza scrupoli ogni tentativo dei nostri di scappare. Ma il plot principale non è tanto il continuo conflitto tra i paperi ed i ladri mascherati, ma il ruolo chiave e risolutore del popolo misterioso e buono dei Menehunes.

Barks ha rappresentato altri esempi di comunità di piccole dimensioni il cui stile di vita semplice e a contatto con i segreti della natura contrasta con la nostra "civiltà", come ad esempio gli indiani pigmei della Terra degli indiani pigmei (1956) e gli alieni senza nome presenti in Zio Paperone e l'isola del cielo (1960).

Il messaggio che Barks ha cercato di trasmettere in queste storie è di tipo etico ed ecologico : questi piccoli popoli che vivono in completa comunione con la natura, comportandosi come una comunità e non come singoli individui egoisti, hanno una morale "superiore" a quella degli uomini che, invece di rispettare la natura, cercano di dominarla.

Opu Nui, "panzone" in hawaiano, fa da intermediario culturale tra i "civilizzati" paperi e i "primitivi" Menehunes, altrimenti invisibili.

Ristampe

In Italia la storia ha subito diverse ristampe fra le quali_

  • Topolino 84 (1954)
  • Albi della Rosa/Albi di Topolino 555 (1965)
  • Cartonatoni Disney 7 (1978)
  • Complete Carl Barks 13 (1980) ;
  • Paperino di Barks Collezione ANAF 17-0 (1985)
  • Zio Paperone 2 (1988)
  • Zio Paperone 104 (1998)
  • La grande dinastia dei paperi 7 1953-54 Zio Paperone pesca lo Skrillione" (2008)
  • Carl Barks Rizzoli Lizzard vol 2 (2013)
  • Raccolta Zio Paperone 1 e 16
  • Uack! 2 (2014)

Note

Pagina della storia sul sito Inducks.org [1]

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