- Zio Paperone e la difesa da un milione
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Zio Paperone e la difesa da un milione è una storia di Nino Russo e del Comicup Studio, uscita per la prima volta su Topolino 1908.
Trama[]
Alla roulotte dei Bassotti, Nonno Bassotto fa il resoconto annuale degli attacchi al Deposito di Paperone, tutti andati a vuoto. Chiude così i suoi nipoti dentro la roulotte senza mangiare fin quando non ideeranno un piano efficace. Alla fine giungono alla conclusione che il Deposito è inattaccabile, ma gli altri miliardari non hanno le difese di Paperone.
Quest'ultimo, dopo una nottata insonne a difendere il suo denaro, si reca al club dei miliardari dove battibecca con Rockerduck sulla sua stanchezza finendo con l' augurargli scherzosamente i suoi guai. Il giorno dopo, dopo un altra notte a fare la guardia, Paperone sente che altri miliardari sono stati visitati dai ladri e Battista gli consiglia di incaricare il suo agente P.P.1 di indagare. Questi non è altri che Paperino, costretto a fare la spia per ripagare un debito. Il papero va alla roulotte dei Bassotti i quali stanno contando il provento dei furti ed ha la conferma che lo zio non è più loro bersaglio. Paperone può così finalmente dormire in santa pace.
Stavolta, al club dei miliardari, è Paperone ad essere sereno ed in forma mentre i colleghi sono stanchi e assonnati per le continue visite notturne. Rockerduck gli chiede quindi, a nome di tutti, che insegni loro come difendersi dai Bassotti pagandolo per il disturbo. Paperone accetta pretendendo però un milione a testa. Il giorno dopo, Paperone porta i colleghi in periferia cominciando un intensivo allenamento fisico per rimetterli in forma. Successivamente approfitta dell'occasione per vendere loro il suo arsenale ormai in disuso.
Una notte seguente, i Bassotti si preparano ad attaccare tre ricconi tra cui Rockerduck. Ma stavolta ad attenderli ci sono le trappole e le armi aquistate da Paperone e sono costretti alla fuga. Confusi e malconci, la banda di ladri decide di tornare al loro obbiettivo originale: il Deposito. Paperone, ormai abituato alla tranquillità, si accorge del loro arrivo da una telecamera nascosta ma si rende anche conto di essere completamente indifeso avendo venduto tutto l'arsenale e non può chiamare la polizia perchè i Bassotti nel frattempo tagliano i fili del telefono. I ladri entrano così con facilità e comprendono anche loro la situazione. Ma Paperone decide di usare del materiale preso dal ripostiglio e fa cadere i ladri dalle scale con la cera per poi buttargli addosso delle buste riempite di ammoniaca. I Bassotti sono costretti a uscire fuori per non soffocare e trovano dei poliziotti ad attenderli. Paperone è infatti riuscito a chiamarli usando una torcia ed il codice morse.
Il giorno dopo al club, i miliardari commentano l'arresto dei Bassotti e giungono alla conclusione che Paperone deve avere delle nuove armi. Così quando Paperone arriva e senza dargli tempo di spiegare, gli chiedono di venderle anche a loro ed il papero accetta per il solito milione. Alla riunione successiva tutti pensano ad uno scherzo avendo Paperone mandato loro cera, ammoniaca ed un torcia. Ma Paperone spiega come sia riuscito ad usare quelle cose grazie ai nervi saldi e all'intelligenza di un vero miliardario mentre loro al contrario hanno fatto la figura degli sciocchi buttando milioni di dollari per oggetti di uso comune.
Errori[]
- La storia sembra ignorare che Paperino lavora già come spia per lo zio come Qu-Qu 7.
Curiosità[]
- L'idea dei Bassotti che decidono di attaccare altre ricconi invece di Paperone verrà ripresa molti anni dopo in Zio Paperone e l’obiettivo RK.
Pubblicazioni italiane[]
- Topolino 1908 (1992)
- Paperino Mese 261 (2002)
- Paperino Mese 453 (2018)