- Zartas
- Galleria
- Storie
- "Potere e potenza."
- ―Motto dell'Impero Evroniano, coniato da Zartas
Il sommo Zartas è un personaggio minore della serie PK - Pikappa; è il poeta nazionale evroniano morto da secoli, Zartas appare soltanto (come fantasma o in flashback) nell’episodio L'eracolatore; ha però ugualmente un ruolo importante nella saga attraverso Gorthan, che lo prende a modello e ne cita continuamente le poesie.
Carattere e aspetto fisico[]
Zartas fu insieme un grande condottiero, astuto e spietato, e un poeta, autore di versi che esaltavano la lotta e la conquista, raccolti col titolo di Poesie manesche; a lui si deve il motto "Potere e potenza", tuttora in uso presso il suo popolo. Fu inoltre consigliere dell’imperatore, scienziato e filosofo. Tuttavia, a differenza che negli evroniani di oggi, in lui lo spirito guerriero non aveva del tutto cancellato i lati positivi del suo carattere. Non era privo di un suo codice d’onore, era capace di gesti cavallereschi verso i suoi avversari e, nella sua ultima poesia, incompiuta, sembrò mettere in discussione la stessa militaresca filosofia di vita evroniana.
Nella sua apparizione in L’eracolatore, Zartas indossa quasi sempre un saio con cappuccio che lo copre completamente. Nelle poche vignette in cui si possono vederne il corpo e il viso, Zartas è alto, robusto e dai lunghi capelli biondi; sulla sua pelle viola sono presenti numerose macchie e screziature di colore più chiaro.
Storia[]
L’episodio più importante della vita di Zartas fu il suo duello con Hogarn, il campione dei Miniath. Zartas fu il vincitore ma, pur se sconfitto, Hogarn diede al suo popolo e alla sua famiglia il tempo di mettersi in salvo dagli invasori evroniani. Ammirato dal suo coraggio, Zartas decise di risparmiargli la vita.
Dopo la morte di Zartas, la sua memoria è conservata in uno strumento chiamato eracolatore. Quando l’oggetto cade nelle mani di Gorthan, lo scienziato evroniano vi si collega mentalmente e ne rimane prigioniero, identificandosi totalmente con Zartas e rivivendo all’infinito il duello con Hogarn, fino a quando non è riportato alla realtà da PK. Durante il suo viaggio nell’eracolatore, l’eroe ha come guida, ma senza riconoscerlo, lo stesso Zartas, sotto forma di uno spettro incappucciato. Visti i pericolosi effetti dello strumento, Gorthan decide di gettarlo nello spazio e, da allora, lo spirito del poeta guerriero vaga fra le stelle.
Anche dopo quest’ avventura, Gorthan rimane un ammiratore di Zartas, tanto che, nell’episodio Il re guerriero, rinuncia a invadere la Terra dopo aver meditato sugli ultimi versi del poeta.