PaperPedia Wiki
Advertisement
PaperPedia Wiki
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Walt Disney (disambigua).
  • Walt Disney
  • Galleria
  • Lista storie



"Se puoi sognarlo, puoi farlo."
Walt Disney
"Quando progettiamo un nuovo film non pensiamo agli adulti e non pensiamo ai bambini, ma solo a quel meraviglioso e limpido luogo che è dentro di noi e che forse il mondo ci fa dimenticare ma che i nostri film, forse, aiutano a ricordare."
Walt Disney

Walter Elias Disney, più noto come Walt Disney (Chicago, 5 dicembre 1901 - Burbank, 15 dicembre 1966), è stato un animatore, autore di fumetti, imprenditore e cineasta statunitense.

È stato anche produttore, regista, sceneggiatore e doppiatore di cinema d'animazione. Walt Disney ha inoltre fondato Disneyland, il primo e più famoso dei parchi a tema.

Con i suoi collaboratori ha creato molti dei più famosi personaggi dei cartoni animati del mondo; uno di questi, Topolino, è secondo molti il suo alter ego.

Biografia

Walt

Walt Disney

Walt nasce a Chicago (Illinois) da famiglia americana ma di discendenza irlandese-canadese da parte di padre e tedesca da parte di madre, quarto di cinque figli, da Flora Call e Elias Disney.

Il cognome di famiglia è, infatti, l'anglicizzazione di d'Isigny, derivante da Isigny-sur-Mer, villaggio della Francia settentrionale dove viveva Hugues D'Isigny, suo antenato.

In gioventù fa la spola tra la sua città natale e Kansas City, lavorando come venditore sui treni, illustratore del giornalino scolastico The Voices, oltre a impegnarsi come autista volontario di autoambulanze durante la prima guerra mondiale.

Non ancora ventenne, viene ingaggiato dall'agenzia pubblicitaria "Pesman-Rubin Commercial Art Studio", dove conosce il talentuoso animatore suo coetaneo Ub Iwerks, con il quale, nel gennaio 1920, fonda la società Iwerks-Disney Commercial Artists.

Oltre alle animazioni pubblicitarie, nel tempo libero Disney crea autonomamente filmati che vende alla "Newman Theater Company", che trattano problemi locali e criticano i politici locali. Nel 1922, lancia la Laugh-O-Grams, Inc., che produce cortometraggi animati ispirati alle fiabe popolari, ma lo studio dichiara fallimento nel luglio 1923.

Si trasferisce in California e si mette in affari con il fratello Roy: nascono i "Disney Brothers Studio", che poi diverranno Walt Disney Studio nel 1926 e Walt Disney Productions nel 1928. Nel 1925 sposa Lillian Bounds, intercalatrice e assistente animatore.

Nel 1927 la Universal Picture pubblica la nuova serie di Disney, Oswald il coniglio fortunato, che riscuote un buon successo, e rivendica di poterla produrre senza di lui, abbassandogli le royalty. Disney rifiuta l'offerta e insieme a Iwerks e a pochi fedeli comincia in segreto a lavorare su un nuovo personaggio che sostituisca Oswald (Topolino).

La The Walt Disney Company riotterrà i diritti su Oswald The Lucky Rabbit solo nel 2006, grazie a un accordo dopo che un commentatore sportivo lascerà ESPN per passare a un canale affiliato a Universal. Il coniglio sarà uno dei protagonisti della serie di videogiochi Epic Mickey.

La nascita di Topolino

Secondo la leggenda, in viaggio su un treno da New York a Los Angeles Walt crea un personaggio ispirato a Oswald, ma senza orecchie a penzoloni, quindi più facile da disegnare. Aggiungendo, più tardi, a matita orecchie tonde e una semplice coda, nasce Mortimer Mouse, poi rifinito da Iwerks. Secondo altre versioni, Walt avrebbe solo elaborato la personalità del personaggio mentre Ub l'aspetto.

Ribattezzato da Lillian Disney Mickey Mouse perché suonava più carino (liberamente tradotto in Topolino in lingua italiana), il personaggio debutta nel cortometraggio Plane Crazy, che come tutte le opere precedenti di Disney è un film muto. Ma il successo non è abbastanza, così si pensa a un nuovo prodotto.

Il 18 novembre 1928, al Colony Theater di New York, Steamboat Willie viene proiettato per il pubblico: si tratta del primo cartone animato con il sonoro sincronizzato. Questa data sancisce la nascita non solo di Topolino, ma anche di Minnie Mouse (Minni in italiano) e di Bootleg Pete (Gambadilegno). Fino al 1947 è Disney stesso a interpretare la voce inglese di Topolino nei primi cartoni animati.

Le Silly Symphonies (Sinfonie allegre)

Lente Per approfondire, vedi la voce Silly Symphonies.

Nel 1929, forte del successo di Topolino, Walt decide di produrre una nuova serie. Trasforma i cortometraggi in cartoni animati musicali chiamati Silly Symphonies. Questa serie debutta con The Skeleton Dance [1]. Quello stesso anno Disney autorizza l'uso delle proprie creazioni su dei prodotti derivati.

Nel 1931, Topolino compare in dodici film, tra cui The Moose Hunt dove Pluto adotta il suo nome definitivo. Quanto alle Silly Symphonies, ne La gallinella saggia si può notare il precursore del futuro Paperino. Delle Silly Simphonies fa parte anche I tre porcellini del 1933.

Nel 1932 Flower and Trees vince il primo premio Oscar del cinema dell'Academy Award per il migliore cortometraggio con i cartoni animati come tema. Lo stesso anno Disney riceve un altro Oscar ad honorem per la creazione di Topolino, la cui serie nel 1935 diventa a colori.

Disney autorizza ulteriormente molti prodotti derivati: come i fumetti su Topolino, che da giornali di grande formato diventano poi giornalini. Il primo giornale di Topolino viene pubblicato in Italia alla fine del 1932 dalla Casa Editrice Nerbini in formato giornale.

I lungometraggi

Per aumentare la redditività degli Studios, nasce Biancaneve e i sette nani è il titolo scelto per il film ed è in piena produzione dal 1935 fino all'estate del 1937, quando gli studi sono a corto di denaro. Per trovare i finanziamenti necessari per concludere Biancaneve, Disney deve mostrare un estratto non terminato del film ai responsabili finanziari della Bank of America: i fondi gli vengono così concessi. Il film completo debutta al Carthay Circle Theater di Hollywood il 21 dicembre 1937. Alla fine della proiezione il pubblico gli rende omaggio con una standing ovation.

Il film diventa il più redditizio dell'anno (1938) ed incassa più di otto milioni di dollari del tempo (pari a 98 milioni di dollari di oggi). Il successo di Biancaneve permette a Disney di costruire a Burbank un nuovo complesso in stile campus universitario per ospitare i Walt Disney Studios

Dopo Biancaneve, nei cinema nel 1940 approdano Pinocchio e Fantasia; entrambi i cartoni sono deludenti dal punto di vista finanziario (Pinocchio è costato il doppio di Biancaneve), a causa della seconda guerra mondiale divampata in Europa.

Poco dopo la sua uscita nell'ottobre 1941, Dumbo diventa un grande e redditizio successo, ma gli Stati Uniti entrano in guerra nella seconda guerra mondiale. L'esercito americano requisisce la maggior parte degli edifici degli studi Disney e chiede ai dipendenti Disney di creare film d'intrattenimento e d'istruzione per i militari, nonché film di propaganda come Der Fuehrer's Face o il lungometraggio Victory Through Air Power, entrambi usciti nel 1943.

Alla fine degli anni quaranta, gli studio trovano denaro e animatori a sufficienza per continuare a produrre lungometraggi come Alice nel Paese delle Meraviglie o Le avventure di Peter Pan, interrotto duranti gli anni della guerra. Gli studio iniziano anche a lavorare su Cenerentola.

Nel 1947, durante i primi anni bui della Guerra fredda, Walt Disney deve comparire davanti alla Camera del Comitato delle Attività Non-Americane e denuncia vari suoi dipendenti come simpatizzanti comunisti. Alcuni storici ritengono che si tratti solo di animosità che risale agli scioperi del 1941 agli studi Disney

1955-1966: Parchi a tema

Nel 1949, Disney e la sua famiglia si trasferiscono in una nuova casa su un grande appezzamento di terreno nel distretto di Holmby Hills di Los Angeles.
Durante un viaggio d'affari a Chicago alla fine degli anni quaranta, Disney disegna i progetti per una sua idea, un parco divertimenti dove prevede che i suoi dipendenti passino del tempo coi figli. Le idee che sviluppa diventano un concetto di sempre maggiore portata: Disneyland.

Disney riuscì a dare vita al progetto di realizzare una serie di parchi divertimento sparsi in tutto il mondo; il primo, Disneyland, apre nel 1955 ad Anaheim, vicino Los Angeles, in California.

I Walt Disney Studios sono tra i primi a sfruttare al meglio quello che allora era un nuovissimo media, la televisione, producendo la prima trasmissione, One Hour in Wonderland, nel 1950. Nel 1955, dà il via alla prima serie televisiva settimanale dello studio, il famoso Mickey Mouse Club, che continuerà in molte versioni fino agli anni novanta.

Poiché lo studio si allarga e diversifica le proprie attività estendendosi ad altri media, Disney presta sempre minor attenzione al settore di animazione abbandonando la maggior parte delle attività ai principali animatori, dai lui soprannominati «i nove saggi». Durante la vita di Disney, il dipartimento d'animazione creerà i famosi Lilli e il vagabondo La carica dei 101 (1961), e La bella addormentata nel bosco, oltre a La spada nella roccia (1963). La produzione di cortometraggi mantiene il proprio ritmo invece fino al 1956, quando Disney chiude la divisione in questione.

Il successo all'inizio degli anni sessanta

All'inizio degli anni sessanta, l'impero Disney gode di un enorme successo e Walt Disney Productions si afferma come primo produttore mondiale di intrattenimenti per la famiglia. Dopo decenni di tentativi, Disney finalmente ottiene i diritti del libro di Pamela Lyndon Travers, Mary Poppins che esce nel 1964, diventando il film di Disney degli anni sessanta ad aver riscosso il maggior successo.

La scomparsa

L'impegno di Walt in Disney World finisce nell'inverno 1966. Nell'estate di quell'anno gli viene diagnosticato un tumore al polmone sinistro. In autunno la sua salute peggiora finché Walt lascia i suoi personaggi e milioni di fan sparsi nel mondo a causa di un collasso cardiocircolatorio il 15 dicembre del 1966 alle 9.30 circa (ora locale), due settimane dopo il suo sessantacinquesimo compleanno.

Curiosità

Confronto macchia nera walt disney

Confronto tra Macchia Nera e Walt Disney

  • Il personaggio di Macchia Nera, che ha il volto sempre coperto da un mantello nero, quando raramente viene mostrato in viso questo ricorda ironicamente le fattezze di Walt Disney. Ciò è dovuto a uno scherzo che gli fecero gli autori delle strisce (Floyd Gottfredson, Bill Wright e Merrill de Maris). Sembra che sia questa una delle cause per cui il personaggio di Macchia Nera non ebbe molto successo negli Stati Uniti. Tuttavia alcuni sostengono che il volto di Macchia Nera sia in realtà ispirato all'attore degli anni trenta Adolphe Menjou.

Note

Advertisement