Umperio Bogarto è un personaggio dell'universo dei paperi, investigatore privato dalle dubbie capacità. È nato da un'idea dello sceneggiatore Carlo Chendi e del disegnatore Giorgio Cavazzano e compare per la prima volta nella storia Zio Paperone e la moneta disco volante, pubblicata su Topolino numero 1389 del 1982.
Personaggio[]
Nome dell'evidente assonanza con quello del famoso attore Humphrey Bogart, Umperio + alto e piuttosto corpulento, caratterizzato dal suo inseparabile impermeabile giallo canarino e dal cappello a tesa larga, anch'esso giallo. Vive nella città di Paperopoli dove svolge il lavoro di investigatore privato all'interno del suo ufficio situtato dentro una vecchia palazzina. Nel suo primo caso fu ingaggiato da Ok Quack per ritrovare il suo disco volante.
Nelle avventure seguenti invece è quasi sempre stato accompagnato da un aiutante d'eccezione, Paperoga. Nella serie Elementare, Paperoga! i due assieme si trovano ad affrontare casi improbabili e demenziali, spesso affidati loro da Paperon de' Paperoni, che riescono a risolvere nella maggioranza dei casi per un caso fortuito.
Parentela[]
La parentela di Umperio non è mai stata approfondita, nemmeno dagli stessi autori. In un occasione Umperio si vedrà affiancato dal fratello minore Deleterio Bogarto nella storia Il mio nome è Deleterio (dalla serie Elementare, Paperoga!) dove l'investigatore rivela di avere ben altri quattro fratelli (tutti detective) ed il fratello (bello, ricco e con diversi premi) è considerato la pecora nera della famiglia non avendo seguito i loro passi.
Nella storia Zio Paperone mecenate per forza, invece, affermerà di aver scoperto che la sua famiglia discende "per vie traverse" nientemeno che da Cornelius Coot (quindi questo comporta una parentela anche con la famiglia dei paperi).