Modifiche: Topolino ed Eta Beta l'indovino

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Topolino ed Eta Beta l'indovino
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"Ora dobbiamo essere calmi! Non dobbiamo perdere la testa! Ricordati calma e poi calma e poi ancora calma... EVVIVA!!!"

―Topolino non riesce a contenere la sua euforia

Topolino ed Eta Beta l'indovino (Mickey Makes a Killing) è una storia a strisce disegnata da Floyd Gottfredson e sceneggiata da Bill Walsh che è stata pubblicata per la prima volta sui giornali statunitensi tra 29 dicembre 1947 e il 7 febbraio 1948.
La storia è successiva all'avventura Eta Beta l'uomo del 2000 ed è quindi la seconda avventura del ciclo di Eta Beta. Essa segna l'avvento di Flip tra i personaggi dell'universo Disney.

Trama

Topolino sorprende più volte il suo nuovo amico Eta Beta a mangiare piume di piccione, ma nonostante cerchi di fargli perdere questo vizio, l'uomo del futuro continua a cibarsi di questo strano alimento. Topolino e Pippo sono sempre più preoccupati di questa irregolare alimentazione dell'amico, ma notano che sembra conferirgli il soprannaturale potere di predire il futuro. Così Pippo suggerisce a Topolino di sfruttare questa capacità predittiva di Eta Beta, facendosi consigliare su quali titoli azionari acquistare presso la Borsa di Topolinia.

L'intuizione avuta da Pippo è veramente vantaggiosa per Topolino che in breve tempo si ritrova multimiliardario, ma come ogni nuovo ricco, incomincia a perdere la testa per le cifre stratosferiche che ha guadagnato. Topolino si dà a folli spese, pranza solo nei ristoranti più prestigiosi della città, indossa solo di capi firmati e consiglia al suo amico Eta Beta di fare altrettanto e di godersi la loro fortuna. L'uomo del futuro non ci pensa due volte e si fionda a comprare Flip, l'unico esemplare di gargarone esistente al mondo.

Il denaro ha però dato completamente alla testa a Topolino, che si dimentica dei suoi amici, non si cura del suo nipotino Tip e s'interessa a Eta Beta soltanto per chiedergli consigli azionari. Eta Beta allora prende la solenne decisione di fingersi morto finché Topolino non fosse tornato povero come un tempo. Così quando al piccolo topo arrivano le telefonate d'affari non può più sfruttare il suo amico come consulente. Inizialmente è preoccupato solo del suo impero economico, ma poi inizia a sospettare che Eta Beta potrebbe avere qualcosa di veramente grave e chiama il miglior medico della città per farlo visitare. Tuttavia il simpatico amico rosa mantiene il suo proposito di fingersi morto e si risveglia dal suo letargo, solo quando l'agente di Topolino comunica al suo cliente che ha perso tutto.
Alla fine della storia Topolino, Flip e il nipotino Tip si recano in gelateria per festeggiare il risveglio di Eta Beta e la ritrovata povertà di Topolino.

Analisi

In questa storia Eta Beta, vedendo la cupidigia che si è impossessata di Topolino, quando è diventato ricco, sviluppa la sua storica avversione per il denaro, che diventerà un vera e propria allergia nelle storie successive. In questa avventura viene inoltre introdotto il personaggio di Flip che non ha ancora un ruolo determinante allo sviluppo della trama, come per esempio lo avrà nella storia Topolino e lo strano potere di Flip.

Questa avventura forse per la brevità che la caratterizza, forse per errori dei traduttori italiani o forse per affinità tematiche, fu per lungo tempo accorpata ad altre due avventure di Walsh e Gottfredson Topolino e i poteri di Eta Beta, Topolino, Eta Beta e lo scassinatore fantasma.

Storia precedente	Topolino ed Eta Beta l'indovino	Storia successiva
Eta Beta l'uomo del 2000	29 dicembre 1947-7 febbraio 1948	Topolino e i poteri di Eta Beta

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