- Topolino e la rivolta delle didascalie
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Topolino e la rivolta delle didascalie è una storia di Casty uscita nel 2011 della quale l'argomento principale è la rottura della quarta parete, rendendo i personaggi consapevoli di vivere in un fumetto.
Trama[]
Nella soffitta di Casa di Pippo Topolino e Pippo stanno provando a dare una riordinata ai numerosi fumetti sparsi per la soffitta quando un rumore li allerta. Pippo crede sia un topo e non volendo che esso possa rovinare la sua collezione prova a prenderlo. Durante la caccia all'ospite indesiderato Topolino finisce però per perdere l'equilibrio sullo sgabello su cui è salito cadendo e finendo cosi travolto da una montagna di fumetti.
Poco dopo Topolino, dopo essere rinvenuto, chiede all'amico cosa lo abbia colpito il quale risponde che la causa di tutto è stata proprio la didascalia sopra di lui la quale fugge subito dopo. Topolino piuttosto incredulo dice che tutto quello che è appena successo non è una cosa possibile poiché le didascalie esistono solo nei fumetti mentre Pippo non si lascia stupire dichiarando che allora entrambi vivono in un fumetto. I due si mettono quindi a inseguire la didascalia per casa finché non riescono ad acchiapparla. All'improvviso ne appaiono molte altre tutte decisamente arrabbiate e i due sono costretti svignarsela ma dopo aver preso la macchina i guai sembrano non finire poiché vengono fermati da un vigile poiché andavano piuttosto veloce e contromano. Nonostante le spiegazioni il vigile non crede a una parola di ciò che gli dice Topolino e Pippo sembra confermare che nei fumetti è una prassi comune che la polizia non creda ai testimoni.
La fuga riprende ma le didascalie sembrano sempre avere la meglio mentre Pippo non perde occasione di mostrare tutta la sua cultura fumettistica. Grazie all'improvviso arrivo di uno stranissimo Professore, il professor Pippucci, anch'esso molto esperto di fumetti, Topolino e Pippo apprendono che il metodo migliore per fermare questa strana rivolta di discalie è quello di utilizzare come nei fumetti dei metodi alquanto strani. Il professore propone dunque di usare il sale ma tale metodo una volta applicato non funziona. Si tenta quindi anche con altri metodi che falliscono tutti puntualmente. Giungono allora in loro aiuto i marines il cui comandante è Pietro Gambadilegno ma non fanno altro che peggiorare la situazione.
La città è ormai didascalizzata in pieno è ai nostri eroi non resta che abbandonare la città in cerca di un posto sicuro dove cercare una soluzione al problema. Nella fuga sull'autobus una grossa didascalia copre la visuale al conducente Pietro che fa sbandare il veicolo finendo contro un palo. La pesante botta provoca in Pietro un forte rintronimento provocando nelle didascalie, grazie al suo comportamento irrazionale, una sorta di Tilt. Topolino e gli altri decidono quindi di adottare lo stesso comportamento di Pietro rendendo cosi le didascalie fuorigioco. La storia sembra finire con la didascalia che ne annuncia la fine ma in realtà tutta la vicenda raccontata non è altro che un sogno fatto da Topolino mentre era svenuto che si rialza cosi ritrovandosi di nuovo nella soffitta di Pippo. Pippo chiede poi all'amico di raccontargli con calma tutto lo strano sogno che ha fatto.
Pubblicazioni italiane[]
- Topolino 2900 (2011)