- Topolino e l'isola dei giganti ovvero: I superstiti del continente perduto
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Topolino e l'isola dei giganti ovvero: I superstiti del continente perduto è il nono episodio della serie Tops Stories, scritto da Giorgio Pezzin, disegnato da Massimo de Vita e apparso per la prima volta su Topolino 2412 il 19 febbraio 2002. Essa tratta le sculture dell'isola di Pasqua e dà una spiegazione fantasiosa della loro origine.
Trama[]
Nell’ottobre del 1933, Top sta navigando sull'Oceano Pacifico sul suo cutter, il Febo 5, in compagnia del maggiordomo Thomas e dell’antropologo Taddeo Van Marten.
La piacevole crociera diventa improvvisamente drammatica quando si scatena un violento tsunami, causato da un’eruzione vulcanica. Il Febo 5, pur se danneggiato, resiste all’ondata, ma Van Marten è sbattuto in mare e perde contatto con i suoi amici. Dopo essere andato alla deriva per giorni, aggrappato ai relitti della barca, raggiunge un’isola vulcanica, appena emersa dal mare, sopra la quale, inspiegabilmente, si trova un automa colossale, anche i suoi meccanismi sono fuori uso da secoli.
Intanto, Top ha raggiunto l’isola di Pasqua ed è più che mai preoccupato per la sorte dell’amico, poiché non c’è altra terraferma in un raggio di duemila miglia. Recatosi sulla costa nord dell’isola per ispezionare la presenza di eventuali relitti, l’avventuriero fa conoscenza con Rata Pipui,[1] un indigeno (con le fattezze di Pippo) espertissimo navigatore e conoscitore dell’oceano, bruno di pelle ma con i capelli biondi.
Rata Pipui riferisce di un’isola sconosciuta, appena sorta dal mare. Procuratosi in tutta fretta un aereo, Top comincia a esplorare l’oceano, avendo Rata Pipui come guida, finché non raggiunge l’isola su cui è approdato Van Marten. L’antropologo, per quanto provato dalla sua avventura, insiste per mostrare a Top ila sua scoperta.
Rata Pipui, dai simboli incisi alla base del colosso, riconosce nell’isola tutto ciò che resta di Gond Anna (o Gondwana), il luogo da cui proviene la sua razza di indigeni dai capelli biondi. La scoperta non può tuttavia essere approfondita , perché una seconda eruzione sommerge nuovamente l’isola, e i tre viaggiatori hanno appena il tempo di mettersi in salvo.
Tornato all’Isola di Pasqua, Rata Pipui presenta a Top de Tops alcuni membri della sua tribù, tutti eccezionalmente sani e longevi, come, secondo la tradizione, lo erano gli abitanti di Gondwana. La sera prima della partenza, l’indigeno porta all’esploratore, da parte del Punapao, il decano della tribù, due anelli parlanti, che raccontano la storia di Gondwana (nota anche come Mu).
Il continente perduto aveva prosperato per millenni, protetto dai suoi nemici grazie ai molok, giganteschi automi come quello scoperto sull’isola vulcanica, e i suoi abitanti conducevano un’esistenza felice, poiché avevano scoperto il segreto dell’eterna giovinezza. Gondwana fu però spazzata via da una catastrofica eruzione vulcanica. I pochi superstiti, fra cui il Punapao, trovarono rifugio sull’isola di Pasqua e lì, a ricordo della patria perduta, elevarono gigantesche statue, simili ai molok.
A questo punto, Top si risveglia nel suo letto e crede di aver sognato; ma nei giorni successivi, mentre conclude la traversata del Pacifico, continuerà a chiedersi se davvero non abbia ricevuto un messaggio dall’ultimo superstite di Mu.
Ristampe[]
- Topolino 2412 (2002)
- Più Disney 33 - Tops Stories 2 Gli enigmi di Topolino (2004)
- La storia universale Disney 6 - L'Atlantide di Topolino e altre storie (2011)
- Disney Big 94 (2016)
- Tesori Made in Italy 8 - I capolavori di Massimo De Vita 2 di 4 (2018)
- Paperstyle 15 - 100% Esplorazioni - Le più belle storie avventurose (2020)
Note[]
- ↑ Gioco di parole con Rapa Nui, il nome indigeno dell’isola di Pasqua. Pezzin si concede comunque una strizzata d’occhio al lettore, dicendo che Rata Pipui significa “colui che racconta le sue avventure almeno dieci volte e ogni volta in modo diverso”. Si lascia così intendere che lo stesso Top de Tops sia un narratore di avventure inventate.