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Topolino (in inglese Mickey Mouse) è un topo residente a Topolinia, protagonista di libri e cartoni animati Disney. In Italia e in tanti altri paesi Topolino ha un periodico omonimo a lui dedicato. Topolino risulta essere il "topo" più famoso del mondo, seguito da Geronimo Stilton.
L'Idea
Pare che Topolino sia nato al suo autore, Walt Disney, mentre lui e sua moglie viaggiavano in treno da New York a Los Angeles. Erano appena scaduti i diritti di "Oswald the Lucky Rubbit" e a Walt serviva un altro personaggio per poter continuare a produrre i suoi film. Gli venne in mente il nome Mortimer ma alla moglie non piaceva, così divenne Mickey Mouse. Il successo fu immediato. Nel '32 Disney vinse un Oscar per il suo famosissimo topo, che nel '35 dopo una serie di pellicole in Bianco e nero, apparve finalmente a colori nel film "Band Concert".
Storia
Topolino nasce nel 1928, quando Walt Disney ideò il suo primo personaggio che inizialmente chiamò Mortimer Mouse, salvo poi rinominarlo Mickey Mouse sotto consiglio della moglie. Inizialmente caratterizzato da due grandi orecchie, calzoncini rossi con due bottoni gialli, scarpe gialle e guanti gialli, esordisce in un cartone animato dal nome Streamboat Willie. Dopo sedici corti, finalmente Topolino esordisce anche nei fumetti e precisamente sulle daily strips: a firmare le sue avventure sono Walt Disney (testi) e Ub Iwerks (disegni), i suoi creatori.
Le sue prime storie sono avventure semplici ed ingenue in cui Topolino è sempre pronto al divertimento, come un monello qualsiasi in una città rurale senza nome. Tale caratteristica sarà successivamente presente soprattutto nelle tavole domenicali.
Il 5 maggio del 1930 inizia la sua carriera con la storia "Topolino e la valle della morte", un disegnatore, Floyd Gottfredson, destinato a divenire uno dei più grandi cartoonist che la Disney abbia mai conosciuto e a cambiare il carattere del personaggio, portandolo da monello scansafatiche a cittadino modello e infallibile e perspicace detective. Questo cambiamento iniziò a partire dal 1932, le storie diventarono avventurose e Topolino cominciò a affrontare contrabbandieri, gangster, finti fantasmi e pirati.
A queste storie avventurose si alternavano avventure più semplici sulle strisce domenicali. I principali antagonisti di questo periodo erano Pietro Gambadilegno e Eli Squick mentre il braccio destro era Pippo (in alcune occasioni erano altri personaggi come Minni, Paperino, Orazio e Musone). Inoltre in questo periodo fecero la loro prima apparizione personaggi come il professor Enigm, Macchia Nera, Giuseppe Tubi e il pirata Orango.
Dal 1942 al 1945, con lo scoppio della seconda guerra mondiale, le storie pubblicate nelle strisce erano principalmente ad argomento bellico. Dal 1945 al 1947 le storie non erano più avventurose ma semplici ed autoconclusive. Con l'arrivo di Eta Beta ricominciò un periodo avventuroso per Topolino che durerà fino ai primi mesi del 1954. Topolino non svolge, in queste storie, un mestiere ben preciso, solitamente, però, collabora come investigatore privato con la polizia di Topolinia o conduce un' agenzia investigativa privata con Pippo o lavora in un'officina. Vive in una casa in stile americano, circondata da un bel giardino, nella città di Topolinia. Le prime pubblicazioni di Topolino furono veramente dei capolavori fumettistici e si avvalsero dei disegni del maestro Floyd Gottfredson. Grazie al contributo di vari disegnatori, col tempo, Topolino si è evoluto graficamente. In questi anni indossa ancora pantaloni lunghi rossi, una maglietta blu con le maniche corte, scarpe gialle abbinate ai guanti dello stesso colore, prima di passare agli abiti attuali.
Topolino a fumetti
Strisce quotidiane
Dopo vari cortometraggi finalmente, Topolino, compare anche sulle strisce quotidiane a fumetti. A editare le storie sono Walt Disney (testi) e Ub Iwerks (disegni). Le sue prime avventure sono ironiche e scherzose, in linea con la figura che compare al cinema. In seguita si ridurrà fino a sparire del tutto. Dal 5 maggio del 1930, Topolino, fa il suo esordio nella storia "Topolino e la valle della morte", è disegnato da Floyd Gottfredson che ne cambierà lo stile facendolo diventare un abile detective, cittadino modello e infallibile. Questo cambiamento avvenne dal 1932, in seguito compariranno molte storie dove Topolino combatterà contro temibili gangster, contrabbandieri, pirati e finti fantasmi. Dal 1942 al 1945, con lo scoppio della Seconda guerra mondiale, le storie pubblicate erano principalmente di argomento bellico. Infatti in alcune delle storie pubblicate dovette combattere contro spie naziste. Un episodio riguardante il nazismo nei cartoni disney è nel cortometraggio di Paperino intitolatosi "Der Fuehrer's Face", Disney ironizzò il nazismo con questo episodio.
Topolino in Italia
Topolino apparve in Italia il 30 marzo del 1930 sul numero 13 del settimanale torinese "Illustrazione del Popolo", fu pubblicata la prima striscia disegnata da Ub Iwerks e intitolata "Le avventure di Topolino nella giungla". Due anni dopo si ha il primo libro illustrato, fino ad arrivare al settimanale in formato giornale. Nel 1949 nasce Topolino in formato libretto, all'inizio ogni mese, poi ogni quindici giorni ed infine settimanale. Il libretto è tutt'oggi in pubblicazione e si è arrivati ad una cifra oltre le 2900 testate.
Topolino libretto
Topolino giornale e anche all'inizio Topolino libretto, pubblicavano fumetti americani e raramente storie italiane. Nel 1948 vi fu un piccolo cambiamento quando iniziò a venir pubblicata su Topolino libretto la storia "Topolino e il cobra bianco", la prima storia Disney italiana con Topolino come protagonista. Dopo due anni di stop, vennero pubblicate storie italiane a partire dal 1952.
Lavoro
Storia dopo storia, Topolino non ha mai trovato un lavoro fisso, ma si è visto cimentarsi spesso in varie attività. Il più delle volte Topolino è rappresentato come un detective dilettante, con una spiccata abilità nel risolvere i casi più difficili che capitano al Commissario Basettoni. In alcune storie, invece, lavorava come investigatore privato al fianco di Pippo.
Saltuariamente svolge altri lavori, come aiutante di Orazio oppure come archeologo al fianco di Indiana Pipps.
Nelle storie di Topolinia 20802[1] Topolino trova un lavoro fisso come giornalista presso il Topolinia Daily, noto giornale di Topolinia.
Curiosità
- Quando venne creato, Topolino non indossava i guanti bianchi, ormai noti a tutti noi. In italia invece vennero, per un lungo periodo, colorati di giallo.
- Nella canzone di CapaRezza "La Marchetta di Popolino" parla di lui in modo dispregiativo.
Link esterni
- Video di "Band Concert", il primo cortometraggio a colori di Topolino: [1]
Note
- ↑ Saga ideata e sceneggiata da Fausto Vitaliano.