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"Ciò significa che rifiutate la sfida?"
Donna Nailsmith
"No, significa che non sono sicuro di vincere. D'altronde, non lo sono mai, altrimenti che gusto ci sarebbe?"
Topolino

The dark side è un episodio della serie Mickey Mouse Mystery Magazine, scritto da Tito Faraci e disegnato da Marco Palazzi, apparso per la prima volta nel gennaio 2001 sul numero 10 della rivista omonima.

Trama

Nel prologo, Topolino affronta un rapinatore in fuga che in realtà è armato di una pistola giocattolo (anticipazione del tema base di tutta la storia: l'impossibilità di distinguere fra bene e male, basandosi solo sulle apparenze).

A Anderville, è da qualche tempo in azione una misteriosa squadra di vigilantes, la Dark side, perfettamente addestrata e in possesso di armi sofisticate; il suo bersaglio sono i criminali che la giustizia non è in grado di incriminare e per questo gode delle simpatie dell'opinione pubblica e, apparentemente, della tolleranza da parte della polizia. In una delle sue azioni, rivolta contro il magazzino del contrabbandiere Raul Carrasco, rimane però coinvolto anche un innocente, Ritchie Vargas, un ex membro della banda che si trovava sul posto solo per annunciare ai vecchi compagni la sua ferma intenzione di uscire dal giro.

La vedova Nailsmith, la presidente di una fondazione per il recupero dei criminali e degli ex detenuti, fra i cui protetti c'era anche Vargas, decide allora di assumere Topolino perchè indaghi sulla misteriosa associazione. La filantropa mette a disposizione dell'investigatore una sua vecchia conoscenza, Tomoka Marshall, che adesso lavora per la fondazione.

Anche il giornalista Muck Rakers sta indagando sulla Dark side ma, prima di poter incontrarsi con Topolino per parlare della sua inchiesta, viene rapito da due membri dell'organizzazione. Topolino recupera fortunosamente, nell'ufficio di Rakers, una bozza dell'ultimo scritto del giornalista: un'intervista al commissario Victor Starker che lanciava pesanti accuse di inefficenza e forse di complicità con la Dark side al capo della polizia e all'ispettore Jan Clayton. Topolino e Patty Ballestreros, nonostante i pessimi rapporti attuali col loro amico di un tempo, esitano a credere che sia diventato un giustiziere. Decidono comunque di tenerlo sotto controllo, assieme a Tomoka, e possono così sventare un'aggressione nei suoi confronti. Gli attentatori fuggono, ma Tomoka riesce a vederne uno in viso: è un membro della banda di Otar Vandell, un gangster emergente, stranamente risparmiato dalle azioni della Dark side.

La notte del giorno dopo, un piccolo commando, formato da Topolino, Clayton, Patty, Tomoka e Burke, penetra nella villa di Vandell e vi trova Rakers. Il giornalista dice di non aver scoperto nulla sulla Dark side, perchè la sua inchiesta era solo agli inizi: quindi, deduce Topolino, il responsabile del rapimento non può che essere l'unica altra persona con cui Rakers avesse parlato dell'argomento, il commissario Starker. Intannto l'organizzazione dà l'assalto alla villa di Vandell. Topolino, allora, assieme a Clayton, si presenta ai giustizieri e rivela loro quali erano i veri piani del loro misterioso capo: screditare il capo della polizia per prenderne il posto e favorire Otar Vandell con azioni ai danni dei gangster concorrenti, per poi liberarsi di lui. Sono allora gli stessi uomini della Dark Side (poliziotti in buona fede, all'oscuro delle macchinazioni di Starker) ad arrestare lo spietato e disonesto commissario della polizia.

Tutto si conclude felicemente: l'organizzazione segreta è sgominata e Topolino, oltre ad aver ristabilito un rapporto amichevole con Clayton, riceve un generosissimo assegno dalla signora Nailsmith.

Analisi

Il modello cinematografico della storia sono i numerosi film americani, da Sepico alla serie dell'ispettore Callaghan, dedicati alla figura del poliziotto che si trasforma in criminale, o perchè corrotto o, al contrario, perchè troppo onesto per accettare le pastoie del garantismo.

The dark side (interessante anche per il recupero di due simpatici comprimari come Tomoka e Muck Rakers) è l'episodio più politico di tutta la serie; nei documenti presentati in appendice si lascia intuire come l'organizzione illegale potesse godere, nel governo e nelle forze armate, di complicità che andavano ben al di là della persona di Starker. Ha però qualche caduta nelle scene d'azione, che sembrano imitare i blockbuster fracassoni di Holywood, e nella rappresentazione, poco realistica e quasi fantascientifica, dei membri dell'organizzazione come guerrieri in armatura ipertecnologica.

Pubblicazioni italiane


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