PaperPedia Wiki
Advertisement
PaperPedia Wiki
  • Tempio di Artemide ad Efeso
  • Galleria di immagini



Cresus

Il Tempio così come doveva apparire e la ricostruzione di zio Paperone e nipoti.

Il tempio di Artemide ad Efeso era un tempio greco, dedicato alla dea Artemide, costruito nell'antichità (VII-VI secolo circa), e considerato, per le sue enormi dimensioni, una delle sette meraviglie dell'antichità.

Descrizione[]

Il Tempio di Artemide era situato sulla costa ovest della città di Efeso, in Lidia (odierna Turchia). Lungo oltre 130 metri e largo oltre il 60, il tetto era sostenuto da 127 colonne di marmo, alte 20 metri ciascuna. Con queste misure titaniche, il tempio avrebbe schiacciato letteralmente il Partenone di Atente, sei volte più piccolo.


Nel tempo del suo massimo splendore, il tetto del tempio era ricoperto di lamina d'oro e davanti alla struttura sorgeva una grande piazza, ornata di fontane, alberi e statue.

Storia[]

Desideroso di impressionare il mondo greco dell'altra sponda dell'Egeo, il re Creso (596-546 a.C.) ordinò la costruzione del più grande santuario di tutti i tempi, dedicando alla dea Artemide.

Diventata una delle meraviglie del mondo antico, il tempio rimase in piedi per mille anni, resistendo all'attacco romano del 57 d.C. e dei goti, nel 260.

Nel 463, però, l'imperatore bizantino Leone I ordinò che il tempio venisse smantellato e inviò colonne in tutta Europa, come segno della sua potenza. Il tempio di Artemide, che aveva visto la potenza di Creso, era così distrutto.

Fortunatamente venne ricostruito da Paperon de' Paperoni, sperando di trovarvi l'indizio per recuperare il tesoro di Creso[1].

Note[]

Advertisement