- Statua di Cornelius Coot
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- "La chiamano "la grande calamità di Paperone""
- ―La prima invenzione di Archimede, Don Rosa
- "Legno metallo forza... tutto questo servì per costruire la statua. Eppure, senza pazienza, il monumento non sarebbe mai nato. La posa durò otto ore e
le pannocchie, simbolo di prosperità, alla fine pesavano come il piombo, ma io non mi mossi mai"
- ―Quel tesoro di Cornelius, Topolino n. 2301
La statua di Cornelius Coot è uno dei più importanti monumenti di Paperopoli. Rappresenta il fondatore della città, Cornelius Coot.
Storia
La statua si erge nel parco cittadino, alta cinquecento metri[1], venne offerta alla città dal multimiliardario Paperon de' Paperoni, nel 1952, per dimostrare di essere il papero più ricco del mondo contro il Maragià del Verdestan[2].
La mega statua sarà poi ripresa da Don Rosa, più volte, che la farà diventare anche il nucleo di un' altra storia, La prima invenzione di Archimede, dove Archimede riuscirà a far atterrare il deposito di Paperone sulle mani distese da Cornelius Coot.
La statua compare regolarmente nelle storie italiane, anche se ormai a grandezza " standard", perché una statua di tali dimensioni diventerebbe ingestibile.
Struttura
La statua, qualunque dimensione abbia, ha sempre la medesima struttura. Essa è un piedistallo rettangolare (o quadrato) con sopra uno più piccolo. Su questo poggiano i piedi della statua, che è la riproduzione del fondatore di Paperopoli, Cornelius Coot, che tiene in mano delle pannocchie.
Curiosità
Cornelius viene rappresentato con in mano alcune pannocchie, a ricordo del modo in cui riuscì a scacciare gli Spagnoli dal forte Drakeborough nel 1818: mettendo sul fuoco del mais e ottenendo pop-corn, che spaventarono i soldati nemici.
Note