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"I personaggi Disney sono vivi dentro di me. Li vedo muoversi, agire. Quando penso le storie, mi sembra che siano loro a dirmi cosa vogliono fare"
Silvia Ziche[1]

Silvia Ziche (Thiene, Vicenza - 5 luglio 1967[2]) è una disegnatrice italiana Disney.

È considerata una dei migliori artisti attualmente in forza a Topolino, molto riconoscibile per il suo particolare tratto grafico e per la vena comica delle sue storie a fumetti. È conosciuta soprattutto per le lunghe storie a puntate realizzate negli anni novanta, come Topokolossal Il Grande Splash e Papernovela. In anni più recenti si è distinta per le avventure realizzate con Paperina, Brigitta, Nonna Papera e Miss Paperett, oltre che per la rubrica Che aria tira a..., che dal 2007 apre tutti i numeri del settimanale Topolino[3].

Biografia[]

Silvia viene colpita, sin da piccola, dalle storie di Giorgio Cavazzano. Lì decide di cominciare a disegnare e a 15-16 anni capisce che potrebbe diventare la sua professione[4].

Lucrezia

Il recente personaggio di Lucrezia

Carriera extra Disney[]

Prima di approdare alla Disney, Silvia Ziche lavora con altri personaggi cartacei di sua invenzione. Dal 1987 collabora con la rivista fumettistica Linus[5]. Una delle sue opere più belle è Alice a quel paese dove l'autrice racconta in modo comico il suo approccio con la realtà lavorativa milanese, molto diversa da quella veneta.
In seguito Ziche pensa di fare esordire Alice nell'universo Disneyano, ma problemi legati ai diritti di copyright del personaggio glielo impediscono. Negli anni successivi Silvia collabora anche con altre riviste comiche italiane come Comix, Smemoranda e Cuore[5].

Il suo personaggio più recente, Lucrezia appare settimanalmente sulle pagine di Donna Moderna e, saltuariamente, in libreria. Il personaggio compare spesso sul sito dell'autrice (qui, per esempio) Lucrezia è una donna che con ironia e comicità si sfoga delle sue delusioni sentimentali.

Diabolik Ziche

Inoltre ha recentemente pubblicato tre storie con Diabolik create da lei, Tito Faraci e Mario Gomboli per l'editore Giunti. Sono state raccolte all'interno del volume Diabolik Sottosopra (ma anche pubblicate precedentemente in volumi singoli). Le storie sono: L'uomo che non sapeva ridere, Il re dei ladri e La ricompensa. Durante queste tre storie i tre autori sono usciti dai canoni Disney per rendere più realistica la storia. Risulta una delle parodie più apprezate del noto albo delle sorelle Giussani.

Anni novanta e le storie lunghe[]

Topokolossal2

Copertina dedicata a Topokolossal.

Introdotta nell'ambiente Disney dal Maestro Giovan Battista Carpi[2], Silvia Ziche inizia a collaborare con il settimanale Topolino, realizzando storie su sceneggiatura di altri autori. Tra i suoi primi lavori si deve ricordare Il visconte dimezzato (1993) su sceneggiatura di Francesco Artibani, a cui l'anno dopo fa seguito Le furberie di Scapino terzo e ultimo capitolo della saga Il teatro Alambrah.

È nel 1996 che la Ziche si fa conoscere al pubblico come autrice talentuosa, in grado di realizzare anche le sceneggiature delle sue storie a fumetti. L' 11 Giugno 1996 su Topolino 2115 esce la prima puntata di Zio Paperone e il mistero del Papero del Mistero, meglio nota come Papernovela, che con ben 24 episodi rappresenta la più lunga storia a puntate realizzata sino ad oggi. Con sagacia e spiccata comicità la Ziche parodia in maniera efficace le telenovele televisive. Questo esperimento ottiene un notevole successo e l'anno successivo la Ziche decide di riproporsi con un'altra storia simile: Topokolossal, ambientato però nell'universo dei topi.

In quegli anni collabora anche con il gruppo di autori noto come PK Team nella realizzazione della rivista PKNA. Disegna la storia lunga Motore/Azione (PKNA #15) e le miniserie Angus Tales e Trip's Strip. Nel 1999 si cimenta nuovamente con una storia lunga scrivendo e disegnando Il Grande Splash, un caotico e surreale giallo a fumetti.

Anni duemila e "Che aria tira a..."[]

Papernovela

Copertina dedicata alla Papernovela.

Negli anni duemila Silvia Ziche prosegue la sua collaborazione con Topolino, inaugurando anche quella con Donna Moderna, per la quale a partire dal 2006 realizza il personaggio di Lucrezia[2]. Nel 2005 si cimenta un'altra volta con le storie lunghe realizzando la parodia Paperina di Rivondosa, ripeterà quest'esperienza per l'ultima volta nel 2008 con l'avventura Topolino e la rapina del millennio.

Nel 2007 inizia a realizzare le vignette della serie Che aria tira a..., rubrica di stampo comico che apre tutti i numeri del settimanale di Topolino. È ancora in corso di pubblicazione sulla rivista con oltre 350 vignette realizzate.

Anni dieci e le quattro Papere[]

Negli anni dieci Silvia Ziche ha ridotto la sua collaborazione con la Disney, aumentando però le storie realizzate da autrice completa, tra cui si citano Eta Beta e il ricatto pesante, Topolino e la saga burocratica e Zio Paperone e la bontà natalizia®. Inoltre in questi anni ha sempre continuato a realizzare la rubrica Che aria tira a....

Silvia Ziche si è sempre contraddistinta per una particolare attenzione ai personaggi femminili dell'universo Disney, ma è solo in questi ultimi anni che questo suo interesse si è mostrato in maniera molto marcata. Dal 2007 assieme al collega Marco Bosco realizza una serie di avventure con Paperina, Brigitta, Miss Paperett e Nonna Papera, in cui i personaggi di sesso maschile hanno un ruolo decisamente marginale o addirittura sono assenti. Queste avventure sono Papere alla deriva, Dove osano le papere, 3000 metri sopra il cielo di Paperopoli e Papere alla riscossa.

Nel 2021 Silvia ha scritto, sceneggiato e disegnato anche la storia La Banda Bassotti e il furto quasi perfetto dove ha creato un nuovo membro per la Banda più famosa nel mondo dei paperi: Belinda Bassotta. La prima puntata dell'opera è stata pubblicata su Topolino numero 3411, con anteprima su Topolino 3410.

Stile grafico[]

Il Grande Splash2

Il particolare stile grafico della Ziche

Tra i suoi maestri si annoverano Giovan Battista Carpi, presso il quale ha collaborato per circa un anno, Giorgio Cavazzano e Romano Scarpa.
Lo stile della Ziche è molto caratteristico. I personaggi sono molto spesso esasperati nei movimenti e nelle espressioni per rendere i disegni graficamente comici, invece le loro fattezze sono molto armoniose e curve. La Ziche inoltre non cura molto i dettagli dei disegni in secondo piano, come invece fanno altri autori Disney, ma si accontenta di far risaltare il volto del personaggio su uno sfondo monocromatico. Il tratto della Ziche è perciò fluido e molto dinamico e si adatta perfettamente alla contagiosa comicità che i personaggi trasmettono al lettore.

Curiosità[]

Silvia Ziche dice che quando le viene un'idea per una storia sono gli stessi personaggi a suggerirgliela, e poi la sua mano rende l'idea anche meglio di come l'ha pensata.

Riconoscimenti[]

Silvia Ziche ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro.

  • Premio Bonaventura a TrevisoComics(1993)
  • Premio Fumo di China come migliore giovane autrice umoristica (1993).
  • Premio Lisca di Pesce dello Jacovitti Club di Roma (1996)
  • Topolone d'Oro (1997) come miglior sceneggiatore Disney grazie alla sua Papernovela
Ziche

Silvia Ziche al Museo del fumetto di Milano mentre disegna per i suoi fan

  • Pantera del salone dei Comics di Lucca (1997) come migliore giovane autrice.
  • Nel 2011 la sua storia La voce del popolo ha vinto un TopoOscar come Miglior Storia Breve.[6] Nel 2015 riceve il premio Papersera.
  • Nel 2015 viene premiata con il Premio Papersera con un libro che approfondisce in maniera molto esaustiva il suo lavoro per la Disney.

Collegamenti esterni[]

Note[]

  1. [1] Intervista a Silvia Ziche - Facciunsalto.it
  2. 2,0 2,1 2,2 [2] Silvia Ziche - Wikipedia.it
  3. [3] Super Disney 57 - Che aria tira a, pag 4
  4. [4] Vanity Fair
  5. 5,0 5,1 [5] Biografia Silvia Ziche - Silviaziche.com
  6. [6] TopoOscar 2011
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