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Il Priore del monastero di Dhasam-Bul è un personaggio minore della serie PKNA e PKNE; è la guida spirituale nel buddismo zen di Everett Ducklair, da lui chiamato “Drago dormiente”, in cui è il suo maestro. Viene persino nominato anche il Venerabile Priore, e infine è perlomeno ispirato dall'Antico, personaggio della Marvel e il maestro del Dottor Strange.
Storia[]
Il priore esordisce in PKNA #2 Due, dove informa Everett del segnale di pericolo proveniente da Paperopoli; in seguito ha una parte importante in PKNA #38 Nella nebbia, dove, assieme agli altri monaci di Dhasam-bul, combatte un duello telepatico a distanza con Ahrimadz, riuscendo alla fine a sconfiggere il malvagio stregone persiano.
Tuttavia, il Priore appare soprattutto nella serie umoristica Lo zen e la fisica dei quanti, dove istruisce Everett attraverso l’ironia. In queste storielle, il maestro ha l’aria di prendere in giro il suo discepolo,imponendogli compiti impossibili o fornendogli insegnamenti assurdi; in realtà,vuole stimolarlo a raggiungere la verità con le sue forze, invece di ricevere un sapere preconfezionato.
In PKNA #49/50 Se..., il Priore constata, amareggiato, che Everett, non solamente ha lasciato il monastero di nascosto, ma ne ha anche violate le regole, usando il Libro del destino per cambiare la storia.
Molti anni più tardi, in PKNE #5 Il marchio di Moldrock, il Priore e i suoi monaci sono costretti a lasciare Dhasam-Bul, attaccata da Sharkan e Goraz, e a cercare rifugio nella Ducklair Tower. Il Priore cerca in seguito di aiutare PK contro il malvagio coroniano, che si rivela un'avversario più ostico per entrambi. Tuttavia, nella battaglia finale, il priore dà un contributo decisivo alla vittoria, trasportando con la forza del pensiero i quattro guerrieri di Moldrock nell'universo pentadimensionale.
Sventata la minaccia, il priore riaccoglie Everett a Dhasam-bul e, alla propria morte, gli trasmetterà la carica.
Carattere e aspetto fisico[]
Il priore, oltre ad essere saggio e illuminato, è dotato di straordinari poteri psichici (telepatia, levitazione, capacità di passare attraverso i muri) ed è un maestro di arti marziali; tuttavia, tiene nascoste, il più possibile, queste sue doti dietro l’apparenza di un vecchietto tranquillo e un po svanito. Verso Everett, sente affetto ma anche inquietudine, perché sa quanto siano radicate in lui le antiche inclinazioni al potere e alla violenza. Ha invece una stima incondizionata per PK, nata duratne il breve soggiorno dell'eroe a Dhasam-Bul.
Esteriormente, il priore mostra tutta la sua età avanzata, pur essendo in realtà ancora sano e vigoroso. È di media statura, ma sembra più basso perché cammina curvo e ha un viso rugoso con un grosso naso camuso e sottili mustacchi neri. Indossa sempre un saio grigio, col cappuccio che gli copre metà volto, e porta al collo un medaglione.