Paperozzo

Paperozzo
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Paperozzo è un personaggio dell'universo dei paperi, ideato da Carlo Chendi e Luciano Bottaro e comparso per la prima e unica volta nella storia Paperino e il cugino burlone (1965).

Storia

Di Paperozzo si sa che è cugino di Paperino e che ha esattamente la sua stessa età; tuttavia, dopo essersi frequentati qualche volta da piccoli, i due si sono completamente persi di vista. Quando i cugini si ritrovano dopo vari anni, Paperino scopre che il parente è ossessionato dall’idea di fare scherzi, per lo più sciocchi e infantili ma molto fastidiosi, e trova proprio in Paperino la sua vittima ideale. Dopo qualche giorno di scherzi a raffica, Paperozzo viene scacciato dal cugino proprio mediante un altro scherzo, che gli scatena contro uno sciame di api inferocite. Del papero burlone non si saprà più nulla.

Il personaggio

Paperozzo è il meno noto e in un certo senso il meno riuscito dei tre personaggi creati nel biennio 1964-65, accomunati da Alberto Becattini dall'etichetta "cugini svitati" (oltre a lui, il celeberrimo Paperoga e il folle Sgrizzo Papero, come Paperozzo ideato dalla scuola italiana)^[1]. In effetti, Paperozzo appare come un personaggio molto più semplicistico degli altri due, privo dell'eccentricità con qualche venatura di saggezza di Paperoga e dell'accattivante follia di Sgrizzo: la sua unica caratteristica di rilievo è la sua tendenza a fare sciocchi scherzi a chiunque, e a parte questo non si sa praticamente nulla del suo carattere. Probabilmente destinato fin dall'inizio ad apparire in una sola storia, è stato ben presto abbandonato dagli autori e la scarsa fortuna editoriale di Paperino e il cugino burlone ha contribuito a farlo cadere nel dimenticatoio.

Aspetto fisico

Fisicamente Paperozzo è un po' a metà strada fra Paperino e Ciccio, tanto che è dubbio se si debba considerare un’oca come il secondo. Ha all'incirca la stessa statura di Paperino e un becco simile al suo, anche se un po’ più lungo, però ha gli occhi più piccoli e il bacino più largo rispetto ai paperi in generale, pur senza raggiungere l'estrema grassezza di Ciccio. Indossa una camicia bianca con colletto largo e rigido, un gilè e un cravattino a farfalla, e in testa porta un cappello molto piccolo, sotto al quale emergono ciuffi di capelli biondi spettinati; come la maggior parte dei paperi, è nudo dalla cintola in giù.

Parentele

Dall'unica storia in cui compare si apprende solo che Paperozzo è cugino di Paperino; come tutti i personaggi creati dalla scuola italiana, è stato completamente ignorato dal noto albero genealogico ideato da Don Rosa. Invece il francese Gilles Maurice l'ha inserito nel proprio albero genealogico personale, molto più vasto: Maurice, probabilmente basandosi sull'aspetto fisico affine a quello di Ciccio, ha formulato l'ipotesi che quest’ultimo e Paperozzo siano fratelli. Così, il burlone avrebbe il cognome Goose (reso in italiano come Dell'Oca) e sarebbe figlio di Luca Dell'Oca e Fanny Coot; secondo questa ricostruzione, sarebbe cugino di secondo grado di Paperino (e di Paperoga), ma cugino di primo grado dell'altro "svitato" Sgrizzo (che Maurice suppone figlio di un fratello di Fanny).