- Paperino e le torte superlievitanti
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Paperino e le torte superlievitanti è una storia di Annamaria Durante e Massimo Asaro, pubblicata per la prima volta nel numero 2706 di Topolino.
Trama[]
A Paperopoli sta per tenersi una festa gastronomica dove ogni abitante esibisce (nel giardino di casa) i propri manicaretti che potranno essere assagiati ed il migliore vincerà il premio della giuria. Paperino mostra ai nipotini i dolci che ha preparato sperando di battere Anacleto, vincitore dell'anno scorso. Ma i piatti del papero non hanno un aspetto invitante. Paperino chiama così Archimede come assaggiatore e gli espone il suo problema di creare qualcosa di grandioso e spettacolare per vincere quando invece le sue torte fanno fatica anche a lievitare. Per risolvere questo problema, Archimede propone di usare una sua invenzione: il suo superlievito-x100.
I due vanno così al laboratorio ed Archimede consegna il lievito a Paperino anche se vorrebbe prima sperimentarlo non ricordando bene gli effetti e comincia a cercare la formula. Ma Paperino ha troppa fretta e torna a casa per usarlo subito. Le sue torte stavolta sono magnifiche e, dopo averle posizionate in giardino, riceve una telefonata di Archimede. L'inventore ha scoperto perchè l'ha chiamato X100 e corra da Paperino che vede crescere a dismisura le torte; i raggi solari infatti centuplicano l'effetto del lievito. Così Paperino deve rinunciare alla gara, ma in cambio ha ottenuto l'attenzione dei paperopolesi che sono venuti tutti a mangiare le sua torte (sotto lo sguardo arrabbiato di Anacleto).
Errori[]
- Nella storia Anacleto viene chiamato per errore Jones nonostante le sue fattezze.
Pubblicazioni italiane[]
- Topolino 2706 (2007)
- Disney BIG 129 (2019)