- Paperino e il fuorilegge di Pensacola
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- "Strano a dirsi, la storia non parla del "Filibustiere mascherato": l'audace avventuriero che, verso la fine del secolo XVII, si proclamò re del Golfo del Messico, dopo aver scacciato i francesi dalla Florida!"
- ―Incipit della storia
Paperino e il fuorilegge di Pensacola è una storia scritta da Guido Martina e disegnata da Romano Scarpa, sesto capitolo della saga Storia e gloria della dinastia dei paperi. La storia si svolge nella Florida coloniale del tardo Seicento e narra le avventure del Filibustiere mascherato.
Trama[]
Una premessa informa il lettore che nel tardo Seicento l'audace avventuriero noto come Filibustiere mascherato soggiogò il Golfo del Messico acquisendo il titolo di "Re del Golfo", e coniando monete con la sua effigie. In seguito, però, la flotta navale spagnola lo sconfisse in un'epica battaglia al largo di Pensacola.
All'inizio della storia vera e propria, gli spagnoli dichiarano fuori legge il Filibustiere mascherato e impongono una taglia su di lui. Paperino, questo il vero nome del filibustiere, riesce a riparare dalla battaglia raggiungendo a nuoto Pensacola e si rende conto ben presto di dover affrontare la latitanza, quindi pensa di chiedere aiuto al ricchissimo zio Paperonies. Quest'ultimo, però, è infuriato perché nel suo emporio non riesce più a vendere tabacco e zucchero a causa della concorrenza dei venditori di contrabbando. Inoltre, appena venuto a sapere che sulla testa del nipote c'è una cospicua taglia, lo scaccia brutalmente per non cedere alla tentazione di denunciarlo e riscuotere la somma.
Paperino, seguito dai suoi nipotini, decide di nascondersi nelle paludi degli Everglades. Ma la libertà dura ben poco: quasi subito il papero si fa catturare dai temibili Bellicosi Bucanieri, che portano lui e i nipotini sulla nave del loro capo. Si scopre che il capo dei bucanieri non è altro che il barone Roquer de Conquibus, lo stesso ammiraglio della marina militare spagnola che aveva sconfitto il Filibustiere mascherato. Il barone decide di consegnare i paperi al viceré di Spagna, sperando di incassare il denaro della taglia, e li chiude nella stiva. Qui i nipotini si accorgono della merce di contrabbando e si rendono conto che l'ammiraglio stesso gestisce questi traffici illegali.
Giunti alla presenza del viceré, i nipotini denunciano il contrabbando svolto da Roquer de Conquibus, che così viene condannato ai lavori forzati a Cuba. D'altronde, il viceré non può non emettere una sentenza anche nei confronti del filibustiere, che condanna all'impiccagione, insieme ai nipotini e al vecchio zio: però, dato che fissa l'esecuzione a otto giorni dopo, in pratica li grazia, lasciando loro il tempo per scappare.
Lo zio Paperonies si unisce a Paperino e nipoti e, con il cofano delle monete d'oro che il vecchio papero aveva ereditato dai suoi antenati (e a cui ora si sono aggiunti dei dobloni con l'effigie del Filibustiere mascherato), lasciano per sempre Pensacola, diretti verso il nord.
Curiosità[]
- Nella storia non compare nessun personaggio femminile.
- Il nome del Filibustiere mascherato sembra essere proprio Paperino, come quello del suo lontanissimo discendente.
- La storia si svolge circa ducento anni dopo la precedente, anche se tutti i rapporti di parentela intercorsi in questo tempo sono omessi.
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Paperin de la Scalogna e il re dell'arena | 10 maggio 1970 | Zio Paperone e i cannoni del Mississippi |