- Paperino con Moby Duck (sulla scia d'una balena)
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Paperino con Moby Duck (sulla scia d’una balena) è una storia di Vic Lockman, Tony Strobl e Steve Steere pubblicata per la prima volta in Italia sul numero 620 di Topolino.
Si tratta della storia in cui esordisce Moby Duck,come specificato dalla copertina americana (introducing Moby Duck); il personaggio conquista poi un albo tutto suo a partire dalla terza storia, Moby Duck e il vascello fantasma di Capitan Crook.
Trama[]
Paperino sta cercando di rilassarsi su una spiaggia, ma viene disturbato dagli altri bagnanti; gonfia allora un materassino, si spinge al largo e s’addormenta. Si risveglia in alto mare e comincia a disperarsi, quando vede apparire all’orizzonte una piccola nave su cui svetta un’alta coffa: il conforto però è breve, perché una pinna dorsale passa rasente al materassino: convinto che si tratti di uno squalo, è preso dal panico, ma nel frattempo l’imbarcazione si è avvicinata e sul ponte compare Moby Duck che offre a Paperino un posto di aiutante sulla sua baleniera. Paperino accetta subito e Moby ordina a Porpy, la sua focena, di portare sulla nave il naufrago: quello che Paperino credeva uno squalo si rivela perciò un simpatico cetaceo. La baleniera è piuttosto piccola e si chiama "Miss Ambergris".
Paperino inizia così la sua carriera di ufficiale in seconda, ma l’altezza della coffa gli dà le vertigini; mentre scende stordito, Moby avvista una balena a prua: lancia l’arpione, ma l’enorme animale lo respinge, e si allontana muggendo. Una balena così particolare, venduta a uno zoo, farebbe la fortuna del marinaio, che decide di inseguirla, utilizzando Porpy come guida. La balena si ferma presso una spiaggia, Moby e Paperino si avvicinano su di una scialuppa e scoprono la vera natura del bestione: è un congegno meccanico, al cui interno viene trasportata una mandria: un gruppo di contrabbandieri cow boys raccoglie le mucche una volta scese e le raduna in un recinto; i banditi si accorgono però della presenza dei paperi e cercano di affondarli andando loro addosso con la falsa balena. La scialuppa va in mille pezzi e i malviventi credono di aver eliminato gli impiccioni, che in realtà sono saltati sul dorso della balena.
Dopo ore di navigazione, il finto cetaceo giunge ad una enorme caverna marina; lì alcuni dei contrabbandieri scendono, camuffati da cavalieri senza testa, e spaventano gli abitanti del luogo. Nel frattempo, Moby e Paperino sono riusciti ad immobilizzare gli uomini rimasti sulla balena, ma vengono avvistati dai banditi che stanno rientrando e che li minacciano con le pistole. Basta però un ordine di Moby Duck perché Porpy balzi inaspettatamente fuori dall’acqua e strappi di mano le pistole ai contrabbandieri. Coi soldi della ricompensa, Moby acquista una baleniera nuova con una coffa apparentemente bassa, sulla quale Paperino sale entusiasta: ma è una coffa telescopica e il papero si vede ancora una volta sollevato a decine di metri sopra la nave, con suo grande sconforto.
Curiosità[]
la copertina dell'albo che introduce Moby Duck
- La baleniera è in realtà un modesto peschereccio con un arpione a bordo; non risulta che Moby abbia mai colpito veramente una balena.
- Il nome della baleniera, nella versione inglese, è Miss Blubber (grasso di balena); nella traduzione italiana diventa il più raffinato Miss Ambergris (ambra grigia). L’ambra grigia è una secrezione del capodoglio, utilizzata per la creazione di profumi e aromi; il fatto che sia prodotta in minime quantità rese, almeno ai tempi di Melville, molto remunerativa la caccia a questo cetaceo. Anche la lingua inglese utilizza il termine francese probabilmente perché in Francia si trovavano i centri più rinomati dell’arte profumiera.
- Il titolo inglese A Whale of an adventure è un intraducibile gioco di parole: whale significa certo balena, ma l’espressione a whale of a… indica una gran quantità di qualcosa, in genere di tempo (to have a whale of a time)
- Il disagio di Paperino nel salire e rimanere in coffa e i suoi salvataggi da parte di Porpy sono temi ricorrenti nelle prime storie di Moby.
Pubblicazioni italiane[]
- Topolino 641 (1968)
- I Grandi Classici Disney 21 (1986)