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  • Paperinik e il tifoso criminoso
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Paperinik e il tifoso criminoso è una storia scritta da Giorgio Pezzin, disegnata da Guido Scala e apparsa per la prima volta su Topolino 1733 il 12 febbraio 1989.

Trama[]

Paperino, solo in casa e annoiato la domenica pomeriggio, decide di andare allo stadio a seguire la partita Paperopoli-Pepper. Il calcio è però molto cambiato da come Paperino se lo ricordava, a causa della violenza dei tifosi: lo stadio è una cittadella militare in cui si entra solo dopo aver fatto l’antitetanica, gli spettatori sono pochissimi e quasi esclusivamente ultrà scalmanati.

Nonostante questo, la partita si svolge regolarmente, fino al momento in cui il Paperopoli segna un gol; subito, qualcuno getta un frigorifero su un calciatore del Pepper. L’arbitro dà partita persa al Paperopoli, scatenando la reazione degli ultrà, che calpestano Paperino e demoliscono la 313.

La domenica successiva, alla partita Paperopoli-Stupendus, la storia si ripete, questa volta in seguito al lancio di una bicicletta. Paperino, prudentemente recatosi allo stadio con casco ed abito blindato, è, a causa del suo insolito abbigliamento, preso in sospetto e picchiato dai tifosi di entrambe le squadre.

Esasperato, Paperino veste i panni di Paperinik e si reca, di sera, al bar Sport, ritrovo degli ultrà del Paperopoli. Dopo aver dato una lezione al più irruento fra loro, Tom Skrassoski, ha un colloquio col presidente della squadra. Questi appare profondamente amareggiato dagli episodi di violenza, che danneggiano la squadra anche economicamente.

Paperinik prosegue le sue indagini: sorveglia Svampy, un povero tonto col vizio di far esplodere petardi, adottato dagli ultrà come mascotte, e lo vede entrare nella sede di una società immobiliare, la Palazzinaris. Poi Paperinik penetra nell’archivio di Telepaperopoli ed esamina i filmati delle partite.

La domenica successiva, durante la partita, Paperinik ferma Svampy mentre sta per lanciare in campo una lavatrice, nascosta dietro uno striscione. La partita termina regolarmente, con un 4-0 per il Paperopoli, mentre il finto tonto, duramente malmenato dagli ultrà, confessa di aver agito per conto della Palazzinaris, che intendeva impadronirsi dello stadio per una speculazione immobiliare.

Paperinik ha però adesso il problema di liberarsi degli ultrà che, sotto la guida di Tom, lo seguono, vestiti come lui, per sostenerlo nelle sue imprese.

Curiosità[]

Il giornalista sportivo Johnny Birrera, di cui si sente la voce per radio all’inizio della storia, è ispirato a Gianni Brera, di cui imita non solo il nome ma anche il caratteristico ed estroso linguaggio.

Edizioni italiane[]

  • Topolino 1733 (1989)
  • Paperinik e altri supereroi 11 (1994)
  • Ridi Topolino 10 (1998)
  • Disney Libri a fumetti - Pippogol (2000)
  • Speciale Disney 18 - Pippogol (2000)
  • Paperinik e altri supereroi 111 (2002)
  • Paperinik Cult 13 (2006)
  • Paperinik Appgrade 48 (2016)
  • Paperinik - Le origini del mito 15 - Paperinik a mani nude... e altre storie (2019)
  • Raccolta Topolino (libretto) 65
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