- Oscar Boom
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Oscar Boom è un personaggio creato dall'autore Gianfranco Goria. Appare per la prima volta nel 1993 nella storia Topolino e il furto archeologico, viene ripreso nel 1995, nella storia Indiana Pipps e il sigillo Vallindo.
È un orientalista ed esperto in traduzioni di lingue antiche, amico di Topolino, Pippo ed Indiana Pipps.
Origini[]
Oscar Boom è dichiaratamente ispirato allo studioso torinese Oscar Botto, di cui l'autore Gianfranco Goria fu allievo all'Università di Torino. Nel 1993 il quotidiano La Stampa pubblicò un articolo sulla storia "Topolino e il furto archeologico": intervistato, il professor Botto dichiarò di gradire molto l'omaggio.
Alla successiva storia "Indiana Pipps e il sigillo Vallindo" furono dedicati articoli su La Stampa, Il Messaggero e La Repubblica: anche in questa occasione Botto espresse la sua approvazione, soprattutto perché nella seconda avventura il personaggio di Boom è un vero e proprio coprotagonista.
Le storie[]
Nella prima avventura in cui appare (Topolino e il furto archeologico, ambientata a Torino), Boom è tra i sospettati per il furto di una preziosa statuetta di Shiva Nataraja, temporaneamente ospitata dal Museo Egizio.
Lo studioso si rivela poi innocente: Topolino scoprirà il vero colpevole aiutato da Pippo e da una pista di gianduiotti.
Nella seconda avventura (Indiana Pipps e il sigillo Vallindo, ambientata nel subcontinente indiano), il professor Boom si reca a fare ricerche in India, dove si è "adattato ai costumi del luogo" facendosi crescere una lunga barba e baffi che lo rendono quasi irriconoscibile.
Insieme a Indiana Pipps e Topolino, il professore scoprirà una biblioteca vallinda nella valle di Jyotishkalishabda (immaginario luogo del Kashmir abitato da monaci discendenti dei vallindi), e riuscirà a decifrare la misteriosa lingua dell'antico popolo.