- Nipotini (I cannoni del Mississippi)
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I pronipotini di Paperhone sono tre gemelli identici, ispirati a Qui, Quo, Qua, che appaiono per la prima e unica volta nella storia Zio Paperone e i cannoni del Mississippi, settimo episodio della saga Storia e gloria della dinastia dei paperi. I loro nomi sono sconosciuti.
Storia[]
Durante la Guerra di Secessione i tre nipotini, gemelli di età intorno ai dieci anni, collaborano con il prozio Paperhone e lo zio Paperino nello svolgimento dei commerci del ricco parente, pur disapprovandone apertamente i metodi illeciti. Per il resto, non si sa niente della loro storia, del loro futuro e della loro eventuale discendenza. Una curiosità: dato che Paperhone è il loro prozio, ma anche il nonno di Paperon de' Paperoni, i paperotti dovrebbero essere logicamente cugini di secondo grado di quest'ultimo, anche se a quanto pare sono nati almeno 45 anni prima di lui![1]
Aspetto fisico[]
I tre paperotti sono in tutto simili a Qui, Quo, Qua, e come loro costituiscono fondamentalmente un personaggio unico. Indossano una camiciola e una giacchetta nera, e un berretto come copricapo. Le camicie e i berretti sono di colore diverso, rispettivamente rossi, blu e verdi, con lo stesso motivo cromatico tipico dei berretti di Qui, Quo e Qua.
Carattere[]
Anche il carattere dei nipotini ricalca quello di Qui, Quo, Qua, in particolare nella caratterizzazione che dà di questi Guido Martina: più sensati degli zii, riescono spesso a tirarli fuori dai guai; inoltre, onesti fino al moralismo, disapprovano apertamente la propensione di Paperhone al furto e all'imbroglio. Sono dotati di un infallibile Manuale (non è precisata però l'associazione giovanile a cui apparterrebbero) in grado di prevedere addirittura il futuro, tanto che riescono a informarsi sull'esito della Guerra di Secessione mentre lo stesso conflitto è ancora in corso.
Note[]
- ↑ Nella Storia e gloria della dinastia dei paperi la data di nascita di Paperone è fissata al 1897 (vedi la storia Zio Paperone e l'oro del Klondike).