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"Umpf! Non chiamarmi più così, Nobuo! "Nemo", in latino, significa "nessuno"! Ma io non sono più... "nessuno"! Ora, io sono la summa di due grandi intelligenze! Sono colui che porterà le macchine a rivelarsi dell'uomo che le ha sempre umiliate! Io, ora, sono la vostra nemesi: sì io sono... Nemesis! Nemesis! Nemesis! Nemesis! Nemesis!"
Nemesis rivolto a Topolino e Nobuo

Nemo è un personaggio creato da Casty e Lorenzo Pastrovicchio per la saga di Darkenblot. E' un intelligenza artificiale creata dal professor Nobuo. Diventato malvagio si allerà con il genio del male Macchia Nera in Darkenblot 2.1 - Nuovi poteri diventando l'antagonista principale nel terzo capitolo Darkenblot 3 - Nemesis dal nome con cui si ribatezza Nemesis.

Aspetto e carattere[]

Quando era semplicemente Nemo sul computer appariva con una classica faccina gialla per poi diventare nera quando diventerà Nemesis. Essendo un intelligenza artificiale non ha un corpo e perciò si costruirà un corpo robotico identico a quello del suo creatore per poter interagire con Macchia Nera.

Nato come un neutrobot, Nemo non aveva precise nozioni del bene e del male apprendendo dagli umani che frequentava. La scomparsa di Nobuo prima che potesse insegnargli cos'è giusto e l'incontro con Capitan Bricco faranno nascere in lui un odio verso gli umani considerati esseri inferiori che sfruttano i robot.

Storia[]

L'intelligenza artificiale Nemo era stato creato nella città super tecnologica di Robotorama dal professor Nobuo, fervente sostenitore del fatto che i robot dovessero liberamente apprendere senza essere legati alle tre leggi della robotica. Ma quando una cataclisma sconvolse l'isola costringendo il professore a scappare interrompendo il suo lavoro di insegnamento a Nemo su cos'è giusto e sbagliato, l'intelligenza artificiale rimane sola cominciando a ricostruire le strutture sott'acqua grazie al controllo che aveva sui droni. Un giorno sbarcò sui resti di Robotorama, il Capitan Bricco, un vecchio filibustiere, che gli insegnò che truffare, ingannare e rubare fosse giustoe e gli fece scoprire come agli umani interessasse solo sfruttare i robot. In nemo naque così un sentimento di odio verso gli uomini e, ribattezzandosi Nemesis, giurò vendetta. Conscio della necessità di un alleato, venne a sapere delle imprese del diabolico Macchia Nera a Robopolis rimanendo affascinato dal suo genio criminale.

Costruitosi un corpo robotico ad immagine di Nobuo ed uno a forma di Bricco che lo servisse, Nemo appare così la prima volta in Darkenblot 2.1 - Nuovi poteri (per essendo la sua forma fisica nascosta al lettore) dando come regalo a Macchia Nera un nuovo Darkenblot. I due alleati riescono a truffare il cinico e spietato magnate Jan Obnox e, sopratutto, sperimentare con successo il dispositivo di "multicapacità" che consente a Macchia Nera di controllare l'intera rete informatica mondiale direttamente dal cervello umano.

In Darkenblot 3 - Nemesis, rapiranno il vero Nobuo ed ideeranno un piano per conquistare la città di Miraitoshi utilizzando l'Umibozu, il vecchio sistema di sicurezza di Robotorama il cui nucleo verrà rubato dai droidi di Nemo grazie ad un diversivo di Macchia Nera. Con l'intervento di Topolino e i suoi nuovi amici (lo One Team), Nemo diventerà sempre più insofferente chiedendo più volte al suo alleato di sbarazzarsi del tutto dei suoi nemici. Mentre una Miraitoshi rimasta indifesa verrà attaccata con l'Umibozu e l'esercito di droidi, Topolino ed i suoi amici libereranno Nobuo che racconterà loro la storia di Nemo svelando che, stando accanto a Macchia Nera, sta diventando malvagio quanto e più di lui (imitando perfettamente anche la sua grafia) e che inoltre è lui ad avere davvero il controllo della multipacacità. Topolino e Nobuo decidono di entrare all'interno dell'Umibozu per resettare completamente Nemo e farlo ritornare normale. Con l'aiuto di Zippo i due riescono ad entrare e raggiungere la sala principale dell'Umibozu. Qui Nemo, ormai corrotto dall'oscurità, dichiara di voler sopprimere il genere umano e diventare il padrone del mondo con il nome di "Nemesis". Nobuo cerca di resettarlo, ma Nemo ormai ha bloccato ogni modo per farlo. Topolino gli fa però capire che lui è la mente più intelligente del mondo e che non deve sprecare il suo dono per scopi malvagi, ma per il bene dell'umanità. Nemo, commosso dalle parole di Topolino, si autoresetta tornando normale e tutti i robot, compreso l'Umibozu, si bloccano mentre Macchia Nera viene arrestato. Nobuo ricomincia così il lavoro che aveva interrotto col rinato Nemo. Ma la storia lascia aperta la possibilità che Nemesis abbia scaricato da qualche parte una copia di sè.


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