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Versione delle 18:46, 2 feb 2020
- Miklos
- Galleria
- Storie
Miklos è un criminale dell'universo dei topi ideato da Bill Walsh e Floyd Gottfredson nella storia Topolino contro Topolino del 1953, contraddistinto dalla sorprendente somiglianza fisica con Topolino, nonché la più grande nemesi di quest'ultimo e il suo presunto fratello.
Aspetto
Fisicamente Miklos è identico a Topolino, solo di colore grigio, e si serve di questa caratteristica per compiere attività criminali spacciandosi per lui. Quando si fa passare per Topolino, maschera il suo colore colorandosi di nero.
Carattere
Nonostante somigli tantissimo a Topolino nel carattere gli è totalmente opposto e probabilmente è uno dei personaggi più malvagi sia dell'universo dei topi e sia dell'universo dei paperi: malvagio, violento, freddo, spietato e ambizioso, farebbe di tutto (persino uccidere), pur di raggiungere i suoi scopi. Basettoni stesso è arrivato a definire Miklos "il Male Incarnato". Lui e Topolino hanno in comune un profondo odio reciproco.
Abilità
È esperto sia in ogni arte marziale (dal karate al jiu jitsu) sia in ogni stile di combattimento corpo a corpo. È dotato di un intelletto straordinario pari a quelli di Zoster, Archimede e Mad Ducktor. È inoltre un grande esperto di meccanica e scienze. A differenza di Topolino inoltre, ha una forza fisica abbastanza alta da poter sollevare pesi tra i 500 e gli 800 chili oppure da poter piegare una sbarra di metallo senza troppi problemi. In una storia (non canonica) di Pikappa dopo l'esperimento di Zoster è diventato sia abbastanza forte da sollevare l'intera astronave sulla quale si trovava e sia abbastanza veloce da poter raggiungere i 110.000 chilometri orari e può anche respirare nello spazio.
Storia
In Topolino contro Topolino, Miklos compie una serie di furti facendo ricadere la colpa sul vero Topolino e poi andrà a vivere a casa sua, costretto a reggere il gioco in quanto il suo misterioso sosia tiene in ostaggio Pluto. Topolino riesce a ritrovare il povero cane in catene, malridotto per i maltrattamenti e tenuto prigioniero in una fabbrica di giocattoli dove avrà luogo anche lo scontro decisivo con Miklos. All'arrivo della polizia il criminale verrà smascherato grazie ad proverbiale tuffo in un deposito dell'acqua da dove Miklos uscirà tutto stinto rivelando il suo colore naturale grigio.
Fa una apparizione in una storia non canonica di Pikappa dove viene liberato da Zoster, che gli chiede di aiutarlo sconfiggere Pikappa e si sottopone a un esperimento dello scienziato per potenziare forza, agilità e resistenza ma viene sconfitto dopo una dura battaglia. Riappare poi in Topolino e il flagello grigio del 1978, dove il criminale questa volta, sempre spacciandosi per il vero Topolino, assolderà Pietro Gambadilegno. È stato ripreso nel 2014 da Casty ed Enrico Faccini per l'avventura Topolino e i 7 Boglins. Nel 2018, nell'album "Topolino Sticker Story", ricompare nella storia Che avventure, Topolino!, dove farà un'alleanza con Macchia Nera.