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La prima apparizione della macchina sarebbe dovuta essere nella storia [[Topolino e gli enigmi del tempo]], di [[Giorgio Pezzin]] quale sceneggiatore e [[Massimo de Vita]] ai disegni. In realtà la storia venne pubblicata solo come quarto episodio della macchina su [[Topolino]] 1576 del 9 febbraio 1986, mentre l'esordio vero e proprio fu con [[Topolino e il segreto della Gioconda]], per la sceneggiatura di [[Bruno Concina]] e i disegni ancora di [[Massimo de Vita]], su [[Topolino]] 1555 del 15 settembre 1985. In [[Topolino e gli enigmi del tempo]] avviene la presentazione della macchina come una novità per Topolino e Pippo, mentre nelle storie precedenti la sua esistenza è data per scontata e sempre in questa storia dovrebbe fare la sua prima comparsa Marlin, anche lui già presente nelle precedenti tre. Il perché di questa scelta (o svista) redazionale non è chiaro.
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La prima apparizione della macchina sarebbe dovuta essere nella storia [[Topolino e gli enigmi del tempo]], di [[Giorgio Pezzin]] quale sceneggiatore e [[Massimo de Vita]] ai disegni. In realtà la storia venne pubblicata solo come quarto episodio della macchina su [[Topolino]] 1576 del 9 febbraio 1986, mentre l'esordio vero e proprio fu con [[Topolino e il segreto della Gioconda]], per la sceneggiatura di [[Bruno Concina]] e i disegni ancora di [[Massimo de Vita]], su [[Topolino]] 1555 del 15 settembre 1985. In [[Topolino e gli enigmi del tempo]] avviene la presentazione della macchina come una novità per Topolino e Pippo, mentre nelle storie precedenti la sua esistenza è data per scontata e sempre in questa storia dovrebbe fare la sua prima comparsa Marlin, anche lui già presente nelle precedenti tre. Il perché di questa scelta (o svista) redazionale non è chiaro.<ref>[http://www.fumettiestorie.com/autori/libroPapersera/articoloAmbrosini-Barlotti.htm]</ref>
   
 
Ci sono poi ulteriori particolari della sua genesi forniti in episodi successivi. Nella storia [[Topolino e il naufragio nel tempo]] si vede Marlin all'università che si occupa della bozza della macchina; in seguito verrà aiutato da ''Annie'', però si crea un paradosso, infatti saranno Topolino e Pippo a fornirgli l'equazione principale per far sì che la macchina funzioni correttamente, questo perché sennò sarebbero rimasti bloccati nel passato.
 
Ci sono poi ulteriori particolari della sua genesi forniti in episodi successivi. Nella storia [[Topolino e il naufragio nel tempo]] si vede Marlin all'università che si occupa della bozza della macchina; in seguito verrà aiutato da ''Annie'', però si crea un paradosso, infatti saranno Topolino e Pippo a fornirgli l'equazione principale per far sì che la macchina funzioni correttamente, questo perché sennò sarebbero rimasti bloccati nel passato.
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Versione delle 13:13, 18 ago 2020

  • Macchina del tempo
  • Galleria di immagini



Macchinatempo

La Macchina del tempo, in quella che avrebbe dovuto essere la prima apparizione.

La Macchina del tempo è una straordinaria invenzione dei professori Marlin e Zapotec, che ha come due viaggiatori principali Topolino e Pippo, spesso coinvolti in avventure incredibili.

Storia

Futuro sbagliato

Topolino e il futuro sbagliato

La prima apparizione della macchina sarebbe dovuta essere nella storia Topolino e gli enigmi del tempo, di Giorgio Pezzin quale sceneggiatore e Massimo de Vita ai disegni. In realtà la storia venne pubblicata solo come quarto episodio della macchina su Topolino 1576 del 9 febbraio 1986, mentre l'esordio vero e proprio fu con Topolino e il segreto della Gioconda, per la sceneggiatura di Bruno Concina e i disegni ancora di Massimo de Vita, su Topolino 1555 del 15 settembre 1985. In Topolino e gli enigmi del tempo avviene la presentazione della macchina come una novità per Topolino e Pippo, mentre nelle storie precedenti la sua esistenza è data per scontata e sempre in questa storia dovrebbe fare la sua prima comparsa Marlin, anche lui già presente nelle precedenti tre. Il perché di questa scelta (o svista) redazionale non è chiaro.[1]

Ci sono poi ulteriori particolari della sua genesi forniti in episodi successivi. Nella storia Topolino e il naufragio nel tempo si vede Marlin all'università che si occupa della bozza della macchina; in seguito verrà aiutato da Annie, però si crea un paradosso, infatti saranno Topolino e Pippo a fornirgli l'equazione principale per far sì che la macchina funzioni correttamente, questo perché sennò sarebbero rimasti bloccati nel passato. Secondo altre storie, come Topolino e il guasto temporale Zapotec lo avrebbe aiutato nella costruzione della macchina. In un'occasione, Gambadilegno, origliando una conversazione degli scienziati, scopre che Marlin avrebbe avuto l'idea da ragazzino, leggendo un libro di H. G. Wells.

Caratteristiche

La macchina ha l'aspetto di una palla bombata ai lati; all'esterno si trova il quadro comandi dov'è possibile inserire la data del viaggio e le coordinate spazio-temporali. L'interno è apparentemente vuoto, vi si trova solo in alto al centro un dispositivo che emette un raggio che fa iniziare il viaggio. Nella storia Zio Paperone e l'attacco nostalgico si scopre che uno degli elementi chiave per la funzione della macchina è un cristallo, il tarallium, un rarissimo minerale immaginario posizionato in cima ad essa.

Durante il viaggio nello spazio-tempo si prova una sensazione di vuoto, l'arrivo è quasi sempre in luoghi scomodi e lontani dall'obiettivo prefissato, inoltre sono sempre dolorosi ma mai mortali. Per tornare nel presente, i viaggiatori devono farsi trovare nel luogo esatto in cui sono precipitati, questo di solito avviene dopo 12, 24 o 32 ore. A volte i viaggiatori dispongono di uno speciale telecomando che permette loro di tornare quando lo desiderano.

Normalmente è nascosta nei sotterranei del Museo di Storia e Archeologia di Topolinia, in una sala segreta. Viene occasionalmente spostata per precauzione ogni volta che l'edificio necessita di lavori di restaurazione.

Accessori

In alcune storie la macchina del tempo presenta degli accessori correlati:

  • La cronoradio (o temporadio), la quale può venir usata per comunicare al futuro. Ogni volta che appare presenta una grafica diversa e sempre ancora in sperimentazione, difatti a volte non funziona. Compare nelle storie Topolino e la leggenda di re Porsenna, Topolino e i futuri futuribili, Topolino e il mistero del mundial e Topolino e la memoria futura.
  • Il telecomando spazio-temporale, grazie al quale è possibile pilotare la macchina del tempo a distanza (dal futuro). Per usarlo bisogna conoscere le proprio coordinate geografiche, cosa non molto agevole nel passato. Compare nelle storie Topolino e il garage del faraone e Topolino e l'equivoco temporale.
  • Comandi per azionare la macchina dall'interno, compaiono solo nella storia Topolino e il segreto degli Etruschi.
  • In Topolino e l'intruso spazio-temporale, Marlin installa un dispositivo in grado di programmare la data di rientro anche con un mese di anticipo

I viaggi nel passato

Ritorno al passato

Topolino e il ritorno al passato

I due professori chiamano Topolino e Pippo per i viaggi nel passato, per viaggiare alla ricerca di misteri storici irrisolti, non ispirati all'archeologia normale ma più a quella nascosta.

Nel corso dei loro viaggi nel tempo, Topolino e Pippo, incontrano diversi personaggi storici (Cleopatra, Nerone, Riccardo Cuor di Leone, Nostradamus, Napoleone Bonaparte, Margherita di Savoia, Alexandre Gustave Eiffel, Jules Verne, Stan Laurel e Oliver Hardy) o fantastici (Ulisse, Re Artù, Lancillotto, Ginevra, Robin Hood).

Nei loro viaggi possiamo distinguere tre tipologie di misteri "storici":

  • Misteri reali: ad esempio il disco di Festo, le linee di Nazca, l'esercito di terracotta, Atlantide e l'isola di Pasqua.
  • Misteri immaginari: come ad esempio che la famosa Tavola rotonda fosse rettangolare o che un pittore veneziano avesse dipinto un tacchino prima della scoperta dell'America.
  • Misteri immaginari ispirati a quelli reali: ad esempio nella storia Topolino e la pietra di Palenque viene raffigurata una lapide ispirata al Tempio delle Iscrizioni di Palenque.
  • Misteri non archeologici: come musica e calcio.

Ovviamente, trattandosi di storie a fumetti le spiegazioni sono sempre umoristiche e mai nettamente scientifiche.

L'uso della macchina del tempo presenta anche rischi e imprevisti: nella storia Lo strano caso di Topo Jekyll e Mister Mike viene mutata la personalità di Topolino, mentre in Topolino e il nonsenso temporale lo spazio-tempo si distrugge.

I viaggi nel futuro

La macchina del tempo permette di viaggiare unicamente nel passato, nelle rarissime istanze in cui sia avvenuto il viaggio opposto i risultati sono sempre stati catastrofici: in Topolino e il mistero del "Mundial", per esempio, si è trattato di un incidente che ha rischiato di imprigionare Topolino e Pippo in una lacerazione spazio-temporale; Topolino e la memoria futura, invece, presenta una sedia in grado di riuscire nell'impresa, ma in realtà si scopre che essa genera una realtà virtuale basata sulle esperienze e aspettative dell'utente (Topolino).

E' accaduto invece che, portati nel futuro da cause esterne, Topolino e i suoi amici abbiano fatto uso della Macchina per ritornare nel passato.

Altri viaggiatori

Oltre a Topolino e Pippo, altri personaggi hanno viaggiato con la macchina del tempo di Marlin:

Nascita e sviluppo

L'idea della serie venne contemporaneamente agli scrittori Bruno Concina e Giorgio Pezzin, i quali ne realizzarono le prime avventure. In un secondo momento il filone è stato utilizzato anche da altri autori, fra cui Carlo Panaro e Bruno Sarda, e in seguito si è espanso ulteriormente ad opera di svariati sceneggiatori fino a diventare un classico della tradizione Disney italiana.

Curiosità

  • La macchina va a batterie.

Note