- La video camera "premonitor"
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- "Paperopoli incontra Topolinia."
- ―Plottigat (presentando i Bassotti a Gambadilegno e Trudy)
- "Topolinia batte Paperopoli!"
- ―Plottigat (dopo aver tradito i Bassotti)
La video-camera premonitor è una storia scritta e disegnata da Romano Scarpa e apparsa per la prima volta su Topolino 1708 del 21 agosto 1988. È il quarto episodio della serie Paperolimpiadi, pubblicata in occasione delle Olimpiadi di Seul; alla già nutrita schiera di personaggi dall’universo dei paperi apparsi finora, si aggiungono adesso quelli dall’universo dei topi, come Gambadilegno e Trudy.
Trama[]
Qui, Quo e Qua notano una strana somiglianza fra la polvere azzurra di Kim Don-Ling e la silice viola del deserto, e decidono di far esaminare la sostanza da Archimede. Trudy ascolta non vista i discorsi dei tre paperotti e, fiutando un buon affare per lei e Gambadilegno, regala loro tre amuleti coreani in giada, che nascondono tre ricetrasmittenti.
Nel laboratorio delle Seizz, l’industria ottica di Paperone, Archimede sperimenta la polvere azzurra come materiale per la costruzione di lenti, alla presenza del miliardario e di Qui, Quo e Qua. Ne viene fuori un obiettivo quadrato, ma le immagini che si vedono attraverso la telecamera cui è applicato sembrano prive di rapporto con la realtà: Archimede lavora anziché stare in posa, all’esterno c’è la pioggia anziché il sole, e così via. Quando Paperone vede attraverso l’obiettivo dei camion che dovrebbero arrivare solo alla fine del mese, Archimede risolve il mistero. La polverina azzurra ha il potere di accelerare il tempo: applicata a una piccola ferita, ne anticipa la guarigione spontanea; all’interno di un obiettivo, consente di vedere ciò che accadrà in futuro.
La prodigiosa videocamera è battezzata “premonitor”. Paperone rinuncia a utilizzarla per le speculazioni di Borsa, in seguito alla ferma opposizione di Qui, Quo e Qua, e decide di dotarne i suoi giornalisti per avere in anteprima i risultati delle Olimpiadi di Seul. L’esultanza dei paperi è subito smorzata dalla scoperta delle ricetrasmittenti di Trudy. La compagna di Gambadilegno è subito scacciata dalla Seizz, lanciandole contro alcuni topi meccanici, ma lei ha già ascoltato a sufficienza per capire l’importanza dell’invenzione.
Di lì a poco, infatti, Paperone, guardando col premonitor dalle finestre del suo deposito, vede Trudy, Gambadilegno e Plottigat fuggire in macchina per le strade di Paperopoli, portando con loro la telecamera. Il miliardario chiude il premonitor in cassaforte, rafforza le difese del deposito e ottiene da Basettoni una sorveglianza più stretta sui tre criminali, ma continua a non essere tranquillo, e a ragione.
Plottigat ha, infatti, elaborato un piano diabolico, da realizzare con la complicità della Banda Bassotti. Come prima mossa, i Bassotti, travestiti da poliziotti, portano via i loro “colleghi” di Topolinia dal domicilio coatto, sotto gli occhi degli uomini di Basettoni. Una volta a Paperopoli, i Bassotti usano uno dei loro tunnel per introdursi nel deposito, mentre Plottigat telefona a Paperone, imitando la voce di Basettoni, per chiedergli di venire da lui, portandogli la sua proprietà di maggior valore, per metterla al sicuro. Nell’esatto momento in cui Paperone toglie il premonitor dalla cassaforte, uno dei Bassotti penetra nella stanza e gli sottrae il prezioso oggetto, lasciandolo legato alla maniglia del forziere.
Una volta che hanno in mano il bottino, Gambadilegno, Trudy e Plottigatt tradiscono i loro complici di Paperopoli, chiudendoli nel tunnel, e poi fuggono sulla loro auto, proprio come Paperone aveva visto due settimane prima. Basettoni, avvertito da Plottigatt con una telefonata anonima, libera prima i Bassotti e poi Paperone. Il miliardario, deluso dalla polizia, decide di rivolgersi all'unica persona in grado di catturare Gambadilegno.
Curiosità[]
Un incontro memorabile
Non considerando le parodie e le storie in costume, questa è l’unica occasione a nostra conoscenza in cui le due gang più temibili del fumetto Disney (quella di Gambadilegno e la Banda Bassotti) uniscono le loro forze.
| Storia precedente | La video camera "premonitor" | Storia successiva |
|---|---|---|
| Kim Don-Ling, Chen Dai-Lem Story
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21 agosto 1988 | Caccia ai ladri
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