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'''John Cirillo Rattinger''' è un personaggio dell'[[universo dei topi]], prozio di [[Topolino]]; è apparso unicamente nella storia ''[[Topolino e il leggendario Rattinger]]'' sul [[Topolino (libretto)|Topolino]] numero 2023 del 6 settembre 1994, scritta da [[Claudia Salvatori]] e disegnata da [[Silvio Camboni]]. |
'''John Cirillo Rattinger''' è un personaggio dell'[[universo dei topi]], prozio di [[Topolino]]; è apparso unicamente nella storia ''[[Topolino e il leggendario Rattinger]]'' sul [[Topolino (libretto)|Topolino]] numero 2023 del 6 settembre 1994, scritta da [[Claudia Salvatori]] e disegnata da [[Silvio Camboni]]. |
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Versione delle 14:42, 17 mar 2020
- John Cirillo Rattinger
- Galleria
- Storie
- "Gasp! È John Rattinger, il terrore di Detroit"
- ―Commento di un impiegato di banca durante una rapina, battuta presa dal film "Dillinger il bandito"
John Cirillo Rattinger è un personaggio dell'universo dei topi, prozio di Topolino; è apparso unicamente nella storia Topolino e il leggendario Rattinger sul Topolino numero 2023 del 6 settembre 1994, scritta da Claudia Salvatori e disegnata da Silvio Camboni.
Storia
Nato probabilmente all'inizio del XX secolo, John Cirillo Rattinger è stato un pericolo gangster che operò nella zona di Detroit. Compì 62 rapine in varie banche insieme ai suoi due complici, prima di essere arrestato nel 1939 dalla polizia, informata con una chiamata anonima di uno dei suoi due complici.
Allontanato dalla propria famiglia per la sua condotta criminale, desidera conoscere il suo unico pronipote, Topolino. Pertanto affitta la casa vuota vicino a quella del nipote di sua sorella, per scoprire come vive.
Poco dopo il suo arrivo, Topolino viene accusato di aver compiuto un furto in banca, mascherato da John Rattinger. Lo stesso Rattinger allora interviene in difesa del pronipote, difendendolo al posto dell'avvocato che Topolino aveva. Riesce così a scagionare Topolino e svelare chi dei suoi due complici lo tradì, facendo una chiamata anonima alla polizia.
Finito il processo, Rattinger ha potuto constatare che la vita del suo pronipote è felice. Decide quindi di andarsene, ma nel farlo incontra Topolino e lo saluta, non rivelandogli che lui è il suo prozio.
Aspetto
Nonostante sia un topo antropomorfo, è alto e non dotato di parabole acustiche. Assomiglia più a Topolinda rispetto che a Topolino.
In gioventù vestiva con impermeabili e cappello, ora indossa pesanti maglie, sciarpe e cappellino.
Curiosità
- Scontata la sua pena in prigione, ha conseguito vari titoli di studio, tra cui uno in Legge.
- Su di lui è stato fatto un film, chiamato "Rattinger il bandito".
- La sua figura è basata sui vari gangster degli anni '30 che operavano negli USA, in particolare John Dillinger.