PaperPedia Wiki
Advertisement
PaperPedia Wiki




Jerry Siegel (Cleveland, 1914 - Los Angeles, 1996), è stato uno dei più importanti fumettisti americani. Noto sopratutto per aver creato (insieme a Joe Schuster) Superman, il primo supereroe, ha lavorato anche per la Disney Italia negli anni 70.

Biografia[]

Jerry (Jerome) Siegel nacque a Cleveland nel 1914 da genitori ebrei lituani, ultimo di sei fratelli. A sedici anni incontrò alla Glenville High School, Joe Schuster, disegnatore, un ragazzo timido e occhialuto come lui: nacquero un’amicizia stretta e durevole e una feconda collaborazione artistica che proseguì fino al 1947. I due lavorarono per la DC Comics a partire dal 1935; precedentemente avevano creato Superman e avevano tentato una pubblicazione indipendente, ma in seguito cedettero i diritti del personaggio alla DC Comics. Siegel e Schuster tentarono poi di riacquisirli insieme coi diritti di un altro eroe, Superboy, e la battaglia legale durò parecchi anni giungendo solo ad un parziale riconoscimento agli autori nel 1978 e ancor più tardi nel 2008. Superman comunque ottenne immediatamente un grande successo e decretò la notorietà dei suoi creatori.

Durante la seconda Guerra Mondiale, Siegel prestò servizio alle Hawaii come redattore della rivista militare “Stars and Stripes”; all’aprile del 1940 risale un rovente attacco nei suoi confronti da parte del settimanale nazista “Das Schwarze Korps”, irritato da una articolo americano che ipotizzava la risoluzione della guerra ad opera di Superman e ancora più irritato dal fatto che entrambi i creatori del personaggio fossero di origini ebraiche.[1]

Oltre che per la DC Comics, Siegel lavorò anche per Marvel Comics e Archie Comics, ma la sua fama e fortuna di un tempo si andavano smarrendo, finché alla Western Publishing collaborò con Barks ad un albo delle Giovani Marmotte e fu il felice incontro, durato vari anni, col mondo Disney.[2] Incontrò infatti nel 1971 Mario Gentilini, l’allora direttore di Topolino, che gli propose di lavorare per la Mondadori.

Siegel debutta nel 1972 con Paperino e la macchina dell'eroismo (con un esodiente Giorgio Cavazzano ai disegni) e da allora scrisse fino al 1979 un cospicuo numero di storie con protagonisti paperi e topi: 155 - come ricorda Becattini nel suo Disney a fumetti - in gran parte ispirate alla fantascienza oppure a inquietanti personaggi come il Giocattolaio, sua vecchia invenzione (uno dei nemici di Superman) che venne fatto rinascere in tre episodi tutti disegnati da Guido Scala: Le Giovani Marmotte contro il terribile Giocattolaio (1973), Le Giovani Marmotte e il ritorno del Giocattolaio (1974),Zio Paperone e il Giocattolaio provocato (1975). Tra le storie più significative del periodo, c’è anche la fantascientifica Zio Paperone e la scorribanda nei secoli, 1973, coi disegni di Romano Scarpa.

Dopo la collaborazione con l’Italia, poche furono ancora le sue creazioni e una progettata serie di fantascienza,The Starling, fu interrotta dalla sua morte. Siegel è sepolto all’Hollywood Forever, un cimitero che accoglie, tra le altre, molte personalità dell’editoria e dello spettacolo. Wikipedia contiene altre notizie sulla vita ed un elenco completo dei personaggi.[3]

Note[]

Advertisement