Inghilterra

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Inghilterra
Paperino, Archimede e i nipotini nella loro avventura a Stonehenge
Informazioni generali
Stato	Regno Unito
Abitanti	Inglesi
Governato da	Re o regina di Gran Bretagna e Irlanda del Nord
Nome originale	England
Fumetti
Creato da	Bill Walsh Floyd Gottfredson
Prima comparsa	Eta Beta e il tesoro di Mook (1950)
Lingua	Inglese

L' Inghilterra (England) è la più vasta e popolosa nazione del Regno Unito, occupante la parte centrale e meridionale dell'isola di Gran Bretagna. La sua capitale, Londra, è una delle più importanti città europee.

Storia

Il territorio dell'attuale Inghilterra fu abitato fin da tempi remotissimi: come testimonianza è tuttora visibile l'antichissimo monumento di Stonehenge. In seguito, in particolare ai tempi dell'imperatore Pippus Augustus, la regione era parte dell'Impero Romano; più tardi, l'imperatore Adriano fece costruire un vallo per proteggere le stesse terre dalle invasioni scozzesi.

Dopo la fine dell'Impero Romano, il territorio fu invaso prima, malgrado la strenua opposizione del re celtico Artù, dagli angli e sassoni (che però non riuscirono ad avere la meglio sulle popolazioni celtiche preesistenti nella Scozia e nel Galles, ponendo le basi per i confini attuali fra le tre nazioni della Gran Bretagna), poi conquistato dai normanni (1066). Sotto i re normanni, da cui tuttora discendono i sovrani britannici attuali, l'Inghilterra diventò un regno fra i più ricchi e potenti d'Europa.

Al tempo della regina Elisabetta I (1558-1603) navigatori e corsari come Francis Drake e Malcolm de' Paperoni arricchirono il paese con le loro ardite imprese marittime; Drake scoprì, fra l'altro, la regione americana in cui poi sorse Paperopoli. Modifiche successive all'ordinamento dello stato portarono al Regno di Gran Bretagna (con inclusione della Scozia; 1707) e all'attuale Regno di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (con esclusione della maggior parte dell'Irlanda; 1923).

Apparizioni

Nell'insieme, l'Inghilterra nel suo complesso svolge un ruolo meno importante nei fumetti Disney rispetto alla Scozia, terra natale di Paperon de' Paperoni, ed è rappresentata soprattutto attraverso la sua capitale Londra. La prima apparizione dell'Inghilterra in un fumetto Disney è probabilmente in Eta Beta e il tesoro di Mook di Bill Walsh e Floyd Gottfredson (1950), in cui Topolino ed Eta Beta si recano proprio a Londra.

Tuttavia, grandi autori statunitensi come Carl Barks e lo stesso Gottfredson non hanno mai utilizzato molto l'Inghilterra; Don Rosa, pur ignorando il paese nella Saga di Paperon de' Paperoni, usa invece Stonehenge come ambientazione di Paperino – Il papero del passato e del futuro, in cui Paperino, Archimede e i nipotini vengono catapultati nell'Inghilterra altomedievale, all'epoca delle guerre fra celti e anglosassoni.

Di ambientazione inglese (non londinese) è anche un discreto numero di storie italiane relativamente recenti: fra le altre, alcune parodie come Topolino e la guerra dei mondi o Il bottino dei Barkserville, e vari episodi della serie Victorian Ladies.

Segue una lista, necessariamente incompleta, di storie di ambientazione inglese (si rinvia alla pagina Londra per le storie che si svolgono specificamente in questa città):

• Zio Paperone e il Bukara bucato, di Abramo Barosso, Giampaolo Barosso e Romano Scarpa (1965)
• Topolino e i predoni vichinghi, di Carl Fallberg e Paul Murry (1968)
• Zio Paperone e il tunnel sotto la Manica, di Romano Scarpa e Guido Martina (1970)
• Paperino e l'eredità di Babe, di Massimo De Vita (1981)
• Canto di Natale, di Guido Martina e José Colomer Fonts (1982)
• Topolino e la guerra dei mondi, di Alessandro Sisti e Maria Luisa Uggetti (1987)
• Topolino e il tesoro della Mayflower, di Giorgio Pezzin e Massimo De Vita (1994)
• Paperleon dai Scorcia, di Nino Russo e Andrea Freccero (1995)
• Paperino – Il papero del passato e del futuro, di Don Rosa (1996)
• Topolino e la grotta di Re Artù, di Giorgio Pezzin e Massimo De Vita (2002)
• Topolino e le miniere di Fantametallo, di Casty (2011)
• Il bottino dei Barkserville, di Marco Gervasio (2014)
• Minni e le ricchezze che contano, di Matteo Venerus e Donald Soffritti (2014)