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"La musica basta per un'esistenza, ma un'esistenza non basta alla musica"
Una delle frasi che ripete spesso Duckmaninoff il pianista della storia

Il pianista suonato è il nono capitolo della serie Pippo Reporter. La storia è stata scritta da Teresa Radice e disegnata da Stefano Turconi e viene pubblicata per la prima volta su Topolino 2887 uscito a marzo 2011.

Trama[]

Sono giorni di pulizia all'interno della barca dove vive Pietro Gamba e la sua banda e tra le robe che Pietro sta per buttar via Plotti ritrova l'album di famiglia. Con fierezza Plotti mostra ai compagni tutti gli articoli di giornali e le foto raccolte che testimoniano l'atto di delinquenza della sua famiglia, andando particolarmente fiero di sua nonna Rubagalina Sgrinfiova nota per aver rubato alla famiglia di musicisti russi Duckmaninoff tutti i loro gioielli anche se alla fine beccata e messa in prigione. Plotti racconta che la polizia recuperò tutta la refurtiva tranne un prezioso uovo Paperger che la nonna nascose in un posto sicuro. La povera nonna passò il resto della sua vita in miseria lasciando alla mamma di Plotti, sua figlia, come un'unica eredità una chiave misteriosa. Leggendo il giornale Vito scopre che un discendente della famiglia, Sergey Duckmaninoff, si trova nella loro città per un concerto assieme al suo inseparabile pianoforte facendo capire a Plotti che il nascondiglio del prezioso Paperger possa essere proprio all'interno dell'inseparabile pianoforte del pianista che viene tramandato di generazione in generazione.

A casa di Minni lei e Pippo discutono se sia il caso di andare a fare visita o no al musicista che si è insediato nella mansarda del loro palazzo. Come suggerito da suo cugino, Plotti si dirige verso l'abitazione del musicista cercando di entrare in casa sua ma nonostante i vari camuffamenti non riesce ad entrare in contatto con lui. Cosi il giorno dopo decide di fingersi venditore di enciclopedie provando prima il perfetto funzionamento del travestimento in un altra casa. Finisce però a casa di Topolino decidendo di scappare via dopo aver intuito la sua possibile affiliazione con la polizia. Nel frattempo Minni e Pippo riescono a fare visita al musicista che si dimostra molto contento dei dolci, al sapore di panna acida, preparati da Minni che a suo dire sono molto gustosi. Contento della visita Sergej chiede ai due ospiti di fare una passeggiata con lui. Durante la passeggiata Pippo e Sergej trovano afflitto su una panchina il povero Plotti che non si sente degno del nome della sua famiglia. Sentendo alcune parole di Plotti il musicista mostra un atto di compassione nei suoi confronti chiedendogli quale sia la sua passione. Plotti nel vedere finalmente il musicista di fronte a lui decide di approfittare della situazione facendogli credere che anche la sua passione è la musica. Pippo suggerisce allora al maestro di dargli lezione di piano.

Il giorno dopo come promesso al maestro Pippo e Minni sono pronti a salire su in mansarda con nuove leccornie per il maestro e per quattro chiacchiere mentre al telefono Plotti prova a spiegare a Pietro che non è ancora riuscito ad avvicinarsi al pianoforte poiché non si trova mai solo. E cosi i giorni passano e tra chiacchierate tra te e pasticcini e lezioni di piano Duckmaninoff racconta di come il suo maestro lo trasformò in un allievo disciplinato e del fallimento della sua prima sinfonia a causa del suo direttore d'orchestra che rovinò tutto per colpa della sua passione per le bibite gasate. Durante una lezione di piano Plotti scopre all'interno del pianoforte un ripostiglio segreto apribile con una chiave e con la scusa di un'impegno dice al maestro che non parteciperà oggi alla chiacchierata in compagnia. Plotti finalmente solo con il pianoforte apre il ripostiglio segreto e trova il tanto cercato Paberger ma quando le cose sembrano volgere a suo favore Pippo entra nella stanza per andarlo a salutare. Plotti si nasconde in fretta e furia all'interno del Pianoforte e Pippo dopo non averlo trovato decide di provare a suonare qualcosa.

Nell'ascoltarlo il maestro rimane stupito dalla bravura di Pippo al pianoforte e decide di proporgli un concerto a quattro mani invitandolo al suo concerto mentre nel frattempo Plotti subisce ogni tipo di dolore dovuto dalla pressione dei tasti del piano. I ragazzi del piano trasportano il pianoforte fino all'arena dove si terrà il concerto con Plotti sempre all'interno che non sa più dove sta andando. Solo una volta arrivato a destinazione Plotti capisce di essere arrivato fino al concerto e decide di scappare non appena ne avrà la possibilità. Il concerto ha però inizio senza che Plotti possa fuggire e tutti gli invitati, compreso Mr Blackspot, Claire e il sindaco Horace Horse, sono già seduti pronti a gustarsi lo spettacolo. Il musicista e Pippo vengono avvolti da grossi applausi a fine spettacolo quando all'improvviso dalla platea si accorgono di un pianoforte con le gambe che fugge via fino a rompersi. Dall'interno del pianoforte fuoriesce Plotti abbastanza stordito e con il Paberger in mano. Duckmaninoff ringrazia felice il suo allievo, che a suo dire non sarà un bravo musicista ma un persona buona e onesta si, per aver ritrovato quel prezioso gioiello di famiglia. Alla barca Pietro e la banda se la ridono nel leggere le parole dette dal musicista su Plotti che è anche finito sui giornali ma per ben altri motivi rispetto alla delinquenza della sua famiglia. Plotti, grazie anche ai giorni passati col maestro, scopre però nella musica una forme d'arte ancora più grande.

Pubblicazioni[]

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29 Marzo 2011 Cose dell'altro mondo

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