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I guardiani della galassia è il nome dell’organizzazione di cui PK fa parte in PK - Pikappa, e attorno alla quale ruota l’intera serie. Sono una sorta di moderno ordine cavalleresco, con la missione di far regnare la pace e la giustizia nell’universo. Prendono il nome da una banda di avventurieri spaziali della Marvel; tuttavia, per la rigida organizzazione e il severo codice d’onore, ricordano piuttosto il Corpo delle Lanterne Verdi della DC e i cavalieri Jedi di Star Wars.

Storia[]

I guardiani della galassia furono fondati, migliaia di anni fa, da due alieni appartenenti a razze nemiche, Sefran e Olotharion. I due, trovandosi su un pianeta sconosciuto, furono costretti a stipulare una tregua e a unire le loro forze per combattere un mostro. L’esperienza gli fece capire il valore della pace e della collaborazione fra gli appartenenti a popoli diversi, principi su si basa tuttora l’organizzazione da loro creata.

Rispetto a questi umili inizi, oggi i guardiani della galassia sono una potenza interplanetaria. Hanno raggiunto il numero di centodiecimila e sono dotati, oltre che di una notevole forza militare, di una flotta di astronavi, di asteroidi artificiali che servono loro come basi e di ingenti mezzi finanziari.

I guardiani della galassia conducono da tempo immemorabile una guerra implacabile contro la razza più bellicosa e militarista dell’universo, gli evroniani, per combattere i quali sono più volte venuti meno ai loro principi, facendo ricorso a metodi eticamente discutibili (vedi sotto). Nell’episodio The end? gli evroniani ottengono una vittoria decisiva, per opera del malvagio generale Zondag che ordina un attacco simultaneo a tutte le basi dell’organizzazione nemica. In seguito Zondag cancella la stessa esistenza dei guardiani dalla storia, viaggiando indietro nel tempo e riducendo Sefran e Olotharion a coolflame.

Organizzazione[]

I guardiani della galassia sono reclutati su base planetaria. L’organizzazione sceglie, fra gli abitanti di un pianeta, quello più adatto, per doti fisiche, intelligenza e altruismo, all’incarico di difensore del suo mondo, lo istruisce per l’incarico e gli fornisce le armi più avanzate.

Ricordiamo fra i campioni dei vari pianeti:

  • Pikappa, guardiano del pianeta Terra,
  • Volkin, guardiano del pianeta Voobor
  • Roknar, guardiano del pianeta Moogara 7
  • Urk e Keenan, ex guardiani del pianeta Thorian.

I guardiani, oltre a quello di difendere il loro mondo,hanno l’obbligo di istruirsi nell’uso delle armi e di fornire dettagliati rapporti sulle loro azioni. Hanno diritto a una retribuzione, ma non è ben chiaro, se si tratti di un compenso simbolico o di uno stipendio vero e proprio. In ogni caso, come scopre PK, la moneta in cui è versata (barre di prigonio, un metallo sconosciuto sulla terra) non ha nessun valore sul nostro pianeta.

Di regola, i guardiani agiscono da soli e si riuniscono solo per esercitazioni o per fare fronte a una minaccia particolarmente grave (come l’invasione evroniana della Terra, in Attacco frontale). Hanno inoltre l’usanza di festeggiare, ogni anno, il Natale tutti assieme.

Accanto e sopra ai guardiani propriamente detti c’è una gerarchia di ufficiali, il cui operato non è legato a un singolo pianeta, e che comandano le astronavi (come il capitano K’eerk) o le basi (come il generale Tarak). Sopra di tutti, c’è un comandante supremo, carica che, quando si svolge la saga, è ricoperta dal generale Azinuth.

Pur essendo essenzialmente un’associazione di soldati, i guardiani della galassia comprendono anche un gran numero di scienziati e persino intelligenze artificiali, come Uno.

La loro divisa (calzamaglia e mascherina nera, mantello azzurro) è, “curiosamente”, la stessa del Paperinik classico.

PK e i guardiani[]

Quando inizia la saga, il compito di guardiano della Terra è svolto dall’alieno Everett Ducklair, sotto l’identità di un ricchissimo uomo d’affari. Costretto a lasciare il pianeta, Everett incarica il suo computer e alter-ego Uno di trovargli il successore. La scelta di Uno cade su Paperino, per il coraggio e il sangue freddo dimostrati, evitando un disastro ferroviario.

Paperino accetta l’onore con entusiasmo, ma i suoi rapporti con la gerarchia dei Guardiani non sono sempre facili. Fin dal principio, mal sopporta la pesante tutela di Uno e i compiti burocratici, in particolare la stesura dei rapporti; contro il computer proclama addirittura uno sciopero per ottenere il pagamento dello stipendio. Col proseguire della saga, l’eroe arriva a compiere veri e propri atti di insubordinazione, ad esempio quando rifiuta di distruggere la Ducklair Tower, come ordinato da Aznuth in persona.

Al contrario, Aznuth e i comandanti dei Guardiani sembrano avere in simpatia PK, nonostante la sua indisciplina. All’eroe viene anche offerta la promozione a vicecomandante dei servizi segreti, che lui però rifiuta per non abbandonare la sua amata Paperopoli.

Il lato oscuro dei Guardiani[]

All’inizio della saga, dei Guardiani è fornita un’immagine sostanzialmente positiva ed eroica, appena sfumata da un po’ d’ironia sulla loro asfissiante burocrazia. In seguito però, forse anche a causa della scarsa simpatia dei lettori verso di loro, essi appaiono in una luce sempre più ambigua.

In I senzanome, i Guardiani decidono cinicamente di eliminare alcuni supersoldati da loro stessi creati, e per farlo non esitano a mentire agli stessi Uno e PK. Ne Il campione, si scopre l’esistenza di una fazione deviata all’interno dell’organizzazione.  In Tutta la verità, i guardiani sottopongono Everett Ducklair a una crudele simulazione, per vedere se sia disposto a sacrificare la vita di un amico al rispetto delle regole. In Sotto zero, Urk rivela a Pk come Guardiani e evroniani siano ugualmente responsabili per la distruzione del pianeta Thorian. La rivelazione più sconcertante si ha nell’album di epilogo (The end?), dove si mostra come la guerra dei Guardiani agli evroniani sia servita solo a rendere questi ultimi più violenti e spietati.


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