- Genoveffa
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- "Niente ma! Fate la pace e scambiatevi un SORRISO!"
- ―Zia Genoveffa a Paperone e a Rockerduck
- "QUI! Ti riconoscerei fra mille!"
- ―Zia Genoveffa a Qua
La zia Genoveffa (nome originale Eider; Genoveffa Papera, o anche zia Paperotta) è un personaggio Disney appartenente all'universo dei paperi, inventato da Dick Kinney e Al Hubbard nel 1974 e apparso per la prima volta nella storia Zia Paperotta e le olimpiadi G.M., pubblicata su Topolino numero 972.
Nome e caratteristiche del personaggio[]
Nella storia d'esordio il personaggio viene chiamato zia Paperotta, in seguito sarà noto come Genoveffa Papera, o meglio zia Genoveffa (in quanto in un modo o nell'altro risulta zia di quasi tutti i paperi). In realtà di questa strana zia si sa ben poco, se non che in alcune storie si presenta a Paperopoli[1] cercando a modo suo di rendersi utile ai parenti, ma più spesso combinando disastri.
Parentele[]
I particolari della parentela di Genoveffa con gli altri paperi non sono approfonditi dagli autori, come avviene generalmente per i personaggi minori. Viene comunque presentata come zia sia di Paperon de' Paperoni che di Rockerduck, circostanza che pone non pochi problemi nella definizione dell'albero genealogico dei paperi. Per di più, per poter essere zia di Paperone, già indefinitamente anziano, dovrebbe avere un'età ben superiore al secolo di vita.
Si noti inoltre, come curiosità, che Genoveffa è un caso rarissimo di parente di Rockerduck di sesso femminile (al rivale di Paperone sono state attribuite due madri da autori diversi[2], ma per il resto praticamente solo consanguinei maschi).
Secondo Gilles Maurice[]
Genoveffa è stata ignorata dall'albero genealogico di Don Rosa, ma è stata inserita in quello di Gilles Maurice: questo inserimento ha verosimilmente richiesto non pochi sforzi allo studioso, che com'è noto si è sforzato di dar conto del maggior numero di personaggi possibili senza contraddire la genealogia di Don Rosa (la circostanza che Paperone e Rockerduck, che altrimenti non sembrerebbero minimamente imparentati, abbiano una zia in comune non è facilmente spiegabile).
Secondo Gilles Maurice, Genoveffa sarebbe figlia di un fratello di Molly Mallard, mentre una sorella di quest'ultima sarebbe la madre di Lady Rockerduck. Quindi l'eccentrica papera sarebbe cugina sia di Lady Rockerduck stessa che di Fergus de' Paperoni, e zia di secondo grado di Paperone e di Rockerduck.
Aspetto fisico[]
Genoveffa è una papera anziana ma energica e molto in forma. È di statura piuttosto alta, ha capelli grigi raccolti, becco appuntito, e indossa vari vestiti, generalmente dalla foggia ottocentesca; in testa ha sempre un cappello con fiorellini legato alla nuca con un nastro, anch'esso dall'apparenza molto datata. Porta gli occhiali, anche se non servono molto a correggere la sua fortissima miopia.
Un'immagine abbastanza diversa è data da Giorgio Rebuffi in Zio Paperone e la stella di Burbank: qui Genoveffa è di media statura, ha il becco tondeggiante, capelli raccolti in una crocchia alla sommità del capo e non porta occhiali, tanto che tiene gli occhi quasi sempre socchiusi per cercare di vedere meglio.
Carattere[]
La zia Genoveffa è di indole buona, generosa e infaticabile, ma, essendo anche piuttosto svanita e smemorata, i suoi interventi nella vita dei parenti risultano per lo più disastrosi. Caso strano per un personaggio che almeno indirettamente dovrebbe appartenere al clan De' Paperoni, non è affatto attaccata al denaro, anzi quando lo ritiene opportuno non esita a spendere grosse somme non di rado di proprietà del nipote Paperone, mandandolo su tutte le furie. Essendo zia sia di Paperone che di Rockerduck, spesso Genoveffa si sforza di farli andare d'accordo e li rimprovera come si farebbe con due bambini.
Apparizioni[]
Zia Genoveffa è apparsa in tutto in cinque storie, quattro delle quali realizzate nel biennio 1974-75; in seguito, a parte un cameo nel 2013, il personaggio è caduto nel dimenticatoio[3]. Questa la lista delle storie in cui figura:
- Zia Paperotta e le olimpiadi G.M. (nota anche come Qui, Quo, Qua e la provvidenziale zia Genoveffa), di Dick Kinney e Al Hubbard (1974)
- Zio Paperone e la stella di Burbank, di Giorgio Rebuffi (1974)
- Zio Paperone e la scarpinata ecologica, di Dick Kinney e Marco Rota (1975)
- Zio Paperone e i capricci della Numero 1, di Dick Kinney, Giorgio Pezzin e Giorgio Cavazzano (1975)
- Bierne fra det ydre rum, di Lars Jensen e Flemming Andersen (2013), storia inedita in Italia
Note[]
- ↑ Nella storia Zio Paperone e la stella di Burbank pare che la zia abiti nel non meglio identificato paese di S. Papero al Monte, e che si rechi a Paperopoli in treno.
- ↑ Cfr. Lady Rockerduck e Ciccia (Storia e gloria della dinastia dei paperi).
- ↑ http://coa.inducks.org/character.php?c=Aunt+Eider