Generale Mickey | |
![]() | |
Informazioni generali | |
Residenza: | Stati Uniti d'America |
Data di nascita: | Imprecisata (prima metà dell'Ottocento) |
Prima apparizione: | Zio Paperone e i cannoni del Mississippi (1970) |
Creato da: |
|
Famiglia | |
Parenti: |
|
Il generale sudista, in tutto simile a Topolino, appare per la prima e unica volta nella storia Zio Paperone e i cannoni del Mississippi, settimo episodio della saga Storia e gloria della dinastia dei paperi. È l'unico personaggio di tutta la saga direttamente ispirato a Topolino[1]: per di più il suo nome rimane sconosciuto e il suo ruolo è decisamente marginale, come se implicitamente gli autori avessero voluto sottolineare la scarsa compatibilità dell'universo dei topi (e soprattutto di Topolino) con quello dei paperi.
Storia
Modifica
Durante la Guerra di Secessione, il generale dell'esercito confederato viene a contatto con i paperi in quanto uno dei nipotini si offre di tagliare della legna per l'esercito in cambio di alcune vettovaglie. In seguito, Paperhone e suo nipote Paperino tradiscono la fiducia dei sudisti, tentando di rubare degli asini al loro accampamento, ma vengono ben presto scoperti e processati. Il generale risparmia loro la vita solo in quanto si viene a sapere che la sua antenata Minnie Bella di Castiglia conosceva e proteggeva gli antenati dei paperi presenti nella storia.
Aspetto fisico
Modifica
Il generale, come in genere i protagonisti della Storia e gloria della dinastia dei paperi, è in tutto simile al personaggio moderno di riferimento, nella fattispecie Topolino, da cui si distingue solo per delle sottili basette nere. Indossa l'uniforme militare grigio-verde del suo esercito. Come Topolino dimostra circa trent'anni e sarebbe quindi nato intorno al 1830.
Carattere
Modifica
Il carattere del personaggio non è approfondito: sostanzialmente si limita a fare il suo dovere, processando e condannando a morte i due paperi resisi colpevoli di tentato furto di bestiame in tempo di guerra. Peraltro mostra rettitudine e generosità, prima accettando l'aiuto di uno dei nipotini e ricompensandolo con una pentola di zuppa (e anche con una moneta d'oro, che andrà ad arricchire la collezione del Clan de' Paperoni), e poi dando un'opportunità di salvarsi ai suoi zii.
Note
Modifica
- ↑ Presumibilmente si tratta di un suo antenato, ma la questione non viene precisata.