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- "Quando noi acchiappiamo qualcuno NON INVITATO... ZAC!"
- ―Uno dei Paperuti
I Paperuti (Cura de Coco in versione originale e in alcune traduzioni italiane) sono un popolo di paperi antropomorfi primitivi apparsi nella storia Zio Paperone e gli indiani paperuti di Carl Barks (1962).
Storia[]
I Paperuti vengono a contatto con i protagonisti dell'Universo dei paperi per due motivi: infatti Zio Paperone è abituato a bere un particolare tè prodotto con noce moscata che cresce solo nel loro territorio, e, in mancanza di rifornimenti, decide di recarsi personalmente nel paese dei Paperuti per procurarsi una scorta di noci; e d'altronde Paperino si è offerto volontario per istruire questo popolo poco civilizzato agli usi e costumi occidentali.
Paperone, Paperino e Qui, Quo, Qua si ritrovano quindi contemporaneamente in Amazzonia, e i Paperuti accolgono benevolmente Paperino e i nipotini, in quanto espressamente invitati, ma sono molto più ostili nei confronti del multimiliardario, che considerano un invasore e come tale passibile di condanna al taglio della testa.
Sarà Paperino a salvare il ricco zio, che riuscirà, dopo varie vicissitudini, a tornare a Paperopoli con una scorta delle sue noci preferite. Fallirà invece il progetto di Paperino di civilizzare il popolo amazzonico: i Paperuti, infatti, disdegnano qualsiasi forme di istruzione o di insegnamento pratico, e approfittano della presenza di Paperino solo per imparare a suonare i bonghi.
Caratteristiche[]
I Paperuti sono paperi antropomorfi più o meno identici a quelli occidentali, ma sono caratterizzati tutti da una folta capigliatura nera e liscia. I maschi indossano un semplice perizoma, mentre le papere hanno vestiti interi che lasciano fuori le braccia e le zampe. Tutti, maschi e femmine, portano collane e altri gioielli.
La loro civiltà è relativamente arretrata, almeno dal punto di vista occidentale: non conoscono moltissime pratiche della vita moderna (ma, ironizza Barks, sono attratti solo dagli aspetti più superficiali e pacchiani del mondo occidentale, come la musica commerciale), e hanno uno stregone su cui fanno affidamento per ogni ritrovato pratico.
Sono un popolo estremamente aggressivo e feroce, in quanto hanno l'abitudine di tagliare la testa a qualunque estraneo invada il loro territorio: peraltro, le loro usanze prevedono di essere molto ospitali con i forestieri che loro stessi hanno invitato.