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"L’essenziale è invisibile agli occhi.[1]"
Hired Square

Linee di memoria è un episodio della serie PK2, scritto da Gianfranco Cordara, disegnato da Lorenzo Pastrovicchio e uscito per la prima volta nell'aprile 2001 sul numero 4 della rivista omonima.

Trama[]

Paperopoli è vittima di una serie d’inspiegabili atti di violenza, compiuti da cittadin qualunque, che, sebbene non causino vittime o danni gravi, bastano per gettare la città nel panico. Anche il nostro eroe viene coinvolto più volte: prima, nei panni di Paperino, deve fermare un’anziana signora che sta devastando il Duckmall Center; poi, come PK, affronta un attentatore suicida carico di esplosivo. Il professore universitario Hired Square, studioso di criminologia e leggende metropolitane, che ha seguito attentamente la vicenda, rivela a PK una sconcertante coincidenza: tutti gli attentatori avevano, in passato, lavorato per Everett Ducklair.

Il coinvolgimento del magnate diventa sempre più evidente col procedere degli avvenimenti. Quando un tranquillo insegnante prende in ostaggio un vagone della metropolitana carico di bambini, sul luogo del sequestro accorre, oltre a PK, una squadra capitanata da Birgit Q. L’ambigua papera aiuta PK a salvare i bambini e a disarmare il folle, ma poi si preoccupa di sottrarre quest’ultimo alle indagini della polizia. (In questa occasione, perfino Angus Fangus si vede costretto ad elogiare il coraggio di Pk, per cui questo episodio segna la fine della lunga campagna del giornalista contro l’eroe]. Infine, Hired Square rivela a PK la sua ultima scoperta: tutti gli autori degli attentati avevano nel cervello un chip in grado di condizionarne il comportamento.

Birgit, costretta da PK, rivela tutti i retroscena. I chip erano stati impiantati da Everett, nel periodo in cui era dedito alla sperimentazione di armi da guerra, e, dopo essere andati fuori controllo, sono ora stati recuperati tutti, meno uno: quello che lo stesso professor Square, a sua insaputa, porta nel cervello. Il docente, preso anch’egli da una follia distruttrice, si prepara a ar saltare in aria l’università, ma Pk riesce a impedire l’esplosione e insieme a salvare Square da Birgit, disposta a ucciderlo per fermarlo.

In un colloquio finale tra Birgit ed Everett, si scopre come tutta la vicenda fosse in realtà una diversione, organizzata dai due per distrarre l’attenzione di PK dal vero progetto del miliardario: installare, sotto la guida di Anymore Boring, un sistema di antenne grazie alle quali poter leggere i pensieri di tutti i paperopolesi.

In una sottotrama più leggera, Rupert Potomac chiede a Paperino di scegliergli un regalo di compleanno per Stella Nice. Paperino commette una gaffe, facendo recapitare a Stella una crema antirughe, ma riesce poi a rimediarvi e a procurare all’amico Rupert un invito a cena con l'amata papera.

Analisi[]

Il tema dell’uomo comune che può essere trasformato in un arma vivente dal condizionamento mentale è stato spesso trattato in romanzi e film di spionaggio (da Il candidato della Manciuria o Telefon). La storia, sebbene avvincente nelle scene d’azione, soffre di alcune sforzature nella trama. Il piano di Everett sembra troppo complesso e macchinoso per uno scopo abbastanza semplice (distrarre l’attenzione di PK per alcuni giorni). Appare anche eccessiva la coincidenza per cui il professor Square, senza saperlo, è stato una cavia degli esperimenti su cui sta indagando.

Birgi Q e Ducklair appaiono in una luce sempre più sinistra e minacciosa. La prima si rivela maestra nell'inganno e nella menzogna,, tanto da riuscire a manipolare PK, che pure non si fida di lei; il secondo si dimostra senza scrupoli anche nei confronti di Birgit, aizzandone la rivalità con Anymore Boring per ottenere i suoi favori e leggendo a piacimento nella sua mente..

Curiosità[]

La rubrica Digital-PK descrive una giornata tipo di Birgit Q.

Note[]

  1. La frase di Saint-Exupery, già citata da Gorthan nell’episodio Mekkano, ha qui un significato diverso da quello originario e si riferisce ai microchip invisibili installati da Everett nel cervello delle sue cavie.



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