PaperPedia Wiki
Iscriviti
Advertisement
PaperPedia Wiki



"..."
Frase non dialogo di un coolflame

I Coolflames (pronuncia /kuːlfleɪmz/, traducibile in fiamme fredde) sono dei personaggi che compaiono nella Saga di Pikappa.
Sono gli schiavi dell'Impero Evroniano, vengono privati delle sue emozioni e sono sfruttati come manodopera e come fonte energetica. Gli evroniani infatti si nutrono di energia emozionale che prelevano dagli altri esseri viventi. Contrariamente alle regole della grammatica italiana, che vorrebbero i nomi stranieri invariati al plurale, quando sono più di uno vengono comunque indicati come coolflames.

Aspetto[]

Non esiste un aspetto comune tra i coolflames poiché gli schiavi di Evron sono esemplari di tutte le razze della galassia che si sono dovute arrendere alle armate dei vampiri spaziali. Il tratto distintivo dei coolflames sono le fiammelle azzurre, da cui prendono il nome, che circondano il viso e lo sguardo spento indice di un assente attività cerebrale. In PKNA #28 Metamorfosi Uno scopre che il processo di coolflamizzazione altera leggermente la fisionomia del soggetto di modo che possa essere confuso con altri suoi simili o addirittura con esemplari di altre specie.

Funzione[]

I coolfames sono i prigionieri di guerra catturati dagli evroniani. Essi vengono trasformati in silenti e apatici servitori che vengono poi sfruttati come produttori di energia emozionale che alimenta le navi evroniane e nutre gli stessi alieni, oltre che per svolgere le mansioni più umili necessarie alla gloria dell'impero evroniano. Tale processo provoca un appiattimento affettivo ed emotivo nel soggetto che vive in un completo stato di apatia.

Come viene esplicitamente dichiarato da Gorthan in PKNA #20 Mekkano gli evroniani non sono in grado di produrre in maniera autonoma forti emozioni. Questo è dovuto in larga parte alla loro struttura sociale in cui non esiste l'individualità, ma soltanto un forte spirito comunitario. Le emozioni, però, rappresentano la loro fonte principale di nutrimento. Attenendosi alla loro natura di parassiti, gli evroniani necessitano di altre esseri intelligenti che producano emozioni al posto loro.

Coolflamizzazione[]

La coolflamizzazione è il processo di assorbimento emotivo tramite il quale gli evroniani sono in grado di accelerare il metabolismo emotivo di un soggetto trasformandolo così in un coolflame. Questo fa sì che i soggetti producano sentimenti in quantità superiori alla normalità, sufficiente a soddisfare le richieste energetiche degli evroniani. Tuttavia il processo determina un appiattimento pressocché totale delle funzioni cerebrali del soggetto. Per questo motivo spesso gli evroniani sono costretti a rinunciare alla coolflamizzazione e a lasciare inalterate le capacità intellettive dei soggetti. Questa privilegio è riservato ai prigionieri utilizzati per mansioni rischiosi che richiedono un certo grado d'intelligenza come i lavoratori di Dundain[1] o quelli che Grrodon aveva schiavizzato per costruire i suoi motori a gravitazione[2].

Gli evroniani sono in grado di assorbire il minima quantità l'energia emozionale di un soggetto utilizzando delle circonvoluzioni encefaliche tele-empatiche. Queste sono più sviluppate negli evronidi (ovvero gli individui giovani) e vanno incontro a una devoluzione parziale nell'adulto.
La tecnologia è venuta in aiuto a questa limitazione fisiologica creando degli strumenti che fossero in grado di amplificare esponenzialmente il processo di assorbimento: le evrongun.

Gli xerbiani sono riusciti a realizzare delle macchine chiamate celle del sollievo che sono in grado di invertire il processo di coolflamizzazione, risvegliando in tal modo il soggetto. È proprio quest'invenzione straordinaria a decretare la sconfitta evroniana, infatti tutti coloro che erano stati risvegliati dalla coolflamizzazione erano insensibili alle armi evroniani, che quindi erano inefficaci per sedare l'enorme rivolta a cui avevano dato vita gli ex-schiavi[3].

Il capo-branca Zoster esprime i suoi dubbi riguardo il possibile assorbimento delle emozioni terrestri. Questi ultimi, infatti, nonostante abbiano l'indubbia capacità di generare emozioni ad alto potenziale energetico, non sono facilmente trasformabili in devoti servitori dell'Impero. L'irradiazione da evrongun spesso non è sufficiente per completare la trasformazione e sono molto frequenti i casi di semicoolflamizzazione. Quindi i terrestri si possono facilmente risvegliare dallo stato di semi-assorbimento proprio provando una forte ed intensa emozione[4]. I dubbi di Zoster però non sono stati confermati da altre analisi e i terrestri trasformati in coolflames non sembrano essersi comportati in maniera diversa da quelli provenienti da altre razze.

Energia emozionale[]

Dundain Impianto di raffinazione

Schema di impianto di raffinazione su Dundain

I coolflames vengono utilizzati per produrre l'energia emozionale necessaria a far funzionare quasi tutta la tecnologia evroniana (con la sola eccezione dei mezzi spaziali di classe Πche si servono di un sistema di probulsione che sfrutta la scontro tra materia e antimateria).
Secondo le parole dell'ufficiale evroniano Agron in PKNA #0, l'energia emozionale è molto più potente dell'energia ricavabile dagli idrocarburi e dall'uranio.

Quest'energia dev'essere raffinata in degli appositi impianti, enormi costruzioni a forma di favo al cui interno lavorano ininterrottamente migliaia di coolflames. I serbatoi dell'energia grezza ricavata dai coolflames subisce un processo di distillazione e poi di frazionatura, grazie ai quali l'energia viene suddivisa in base all'emozione che l'ha prodotta. Le varie frazioni vengono poi convogliate verso dei fusti di accumulo, che vengono poi teletrasportati nelle basi evroniane sparse nell'Universo. In media ogni impianto di raffinatura è in grado di produrre in ventiquattr'ore abbastanza energia per mantenere armata una pattuglia standard evroniana[5].

Note[]

  1. Vedi Pikappa 006 Una galassia lontana
  2. Vedi PKNE #1 Potere e potenza
  3. Vedi PKNA #37 Sotto un sole nuovo
  4. Vedi PKNA #15 Motore/Azione pagg 68-69
  5. Vedi PK-Pikappa #006 pag57


Advertisement