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Questa città assomiglia a una grande arena. In ogni luogo, a qualunque ora del giorno, c'è sempre qualcuno che lotta. Chissà come finirà questa nuova battaglia.

Topolino

Calypso è un episodio della serie Mickey Mouse Mystery Magazine, scritto da Francesco Artibani, disegnato da Claudio Sciarrone e pubblicato nel maggio 2000 sul numero 6 della rivista omonima.

Trama

Il processo contro Lasswell si avvia alla conclusione e, nonostante la scomparsa di molte prove a carico , il risultato è ancora incerto.

Mason, il legale del corrotto magnate, invia due scherani a dare una lezione a Queeg, il difensore di Rud Kaminsky, che ha rinunciato all'incarico dopo che il suo cliente ha ritrattato le accuse contro il suo mandante. Queeg viene però salvato dall'intervento di Topolino e Burke. Mentre Mason e Lasswell studiano le strategie per il processo, uno dei due banditi, Sharky, riconosce in uno dei dodici giurati al processo una sua vecchia conoscenza.

Il giorno dopo, un misterioso individuo segue Topolino e, quando il topo cerca di affrontarlo, lo manda al tappeto facilmente. Non si tratta però di un criminale ma del giurato Kevin Guthrie. Sharky ha riconosciuto in lui Jefferson Cage, un ex pugile entrato nel programma protezione testimoni dopo aver denunciato il suo corrotto manager Tony Pretoria, e lo ha ricattato: o voterà per l'assoluzione di Lasswell o il suo passato verrà reso pubblico.

Topolino indaga su Sharky e scopre che sta ufficialmente scontando una pena a ventidue anni di carcere a Older. Per capire come criminali in prigione possano girare tranquillamente per la città, l'investigatore decide per una misura estrema: infiltrarsi nel carcere. Con l'aiuto del Professore e di un secondino, il sergente Olsen, Topolino penetra a Older vestito da detenuto e col nome di Alfred Levin[1] e subito si rende conto delle condizioni di eccezionale libertà di cui godono i detenuti.Prima di essere riuscito a rintracciare Sharky, viene però riconosciuto da Seth Salem e scoperto. Inseguito da Salem, Sharky e da un terzo detenuto, Clive, Topolino, grazie all'intervento di una guardia, riesce tuttavia a rifugiarsi nelle caldaie e da lì nei sotterranei di Older, dove ci sono le celle del vecchio carcere abbandonato. Dopo essersi sbarazzato di Clive e di Salem, l'investigatore affronta Sharky e, aiutato dall'atmosfera claustrofobica, lo costringe a dire la veirtà. In realtà il ricatto era un bluff: l'unica prova in possesso di Sharky è un carillon che esegue una aria di calypso, con all'interno una foto di Guthrie assieme a Pretoria. Inoltre, Sharky rivela il coinvolgimento di Gloria Gump nelle evasioni atuorizzate dei prigionieri.

Topolino, dopo aver lasciato Sharky su una barca in mezzo al mare, raggiunge a nuoto Anderville e, sotto le finestre del tribunale dove Guthrie è chiuso in camera di consiglio, fa suonare il carillon; adesso l'ex pugile è libero di votare secondo coscienza.

Ciononostante, Lasswell viene alla fine assolto per la maggior parte delle accuse e condannato a una multa di cinquecentomila dollari e un anno di affidamento ai servizi sociali solo per alcuni minori illeciti amministrativi; e la Gump non solo non viene scoperta, ma si trova ad essere più potente che mai. A Topolino resterà la soddisfazione di aver liberato da un incubo il suo amico Guthrie, che prima lasciare la città butta in mare il carillon.

Analisi

Nel loro continuo esplorare i vari filoni del genere noir, questa volta gli autori della serie affrontano due nuovi generi: il legal thriller alla John Grisham e il film carcerario. Molto efficace la resa dell'atmosfera del carcere di Older: un luogo enorme e labirintico che dà però un senso di soffocamento e dove, dietro la facciata di un penitenziario modello, si avverte in ogni vignetta una carica di violenza trattenuta.

La conclusione del processo a Laswell, con una sostanziale assoluzione, lascia l'amaro in bocca, dopo tutti i rischi che Topolino ha corso perchè fosse fatta giustizia. In più giunge totalmente inaspettata, visto che, all'inizio lo stesso Lasswell e il suo avvocato prevedevano una condanna, se il ricatto a Guthrie non fosse riuscito, tanto da dare l'impressione che gli autori abbiano voluto concludere la storia prima di averne rivelato tutti i retroscena.

Incongruenze

Ci si può chiedere come mai Topolino sia così stupito nello scoprire che Sharky può lasciare liberamente il carcere; già l'arresto di Seth Salem durante una rapina, senza che ne fosse stata denunciata l'evasione, avrebbe dovuto insospettire l'investigatore (per non parlare della polizia e della stampa).

Nella storia, il secondo figlio di Kevin Guthrie è una bambina di nome Jenny; nel dossier pubblicato in appendice, un maschio di nome Cliff.

Note

  1. Allusione ad Al Levin, il disegnatore, in realtà mai esistito, a cui alcuni storici del fumetto attribuiscono le storie di Topolino degli anni Quaranta.
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