- Bravacci della Brughiera
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I Bravacci della Brughiera sono una banda di criminali, ispirati ai Bassotti e forse loro antenati, che appaiono per la prima e unica volta nella storia Paperon McPaperon e le sterline di Trisnonna Papera, quarto episodio della saga Storia e gloria della dinastia dei paperi. I loro nomi sono sconosciuti.
Storia[]
Il corrotto Ducka McRocker, governatore di una contea scozzese nel tardo Trecento, assolda i Bravacci della Brughiera per scoprire il tesoro che Paperon McPaperon ha ereditato dal suo lontano antenato Pah-Peh-Rheo. Dato che il ricco papero risiede nei pressi di Loch Ness, i malviventi sono terrorizzati dall'idea di poter incontrare il mostro che infesterebbe il lago, ma accettano di collaborare non appena McRocker promette loro tutto il bottino. Il mostro in effetti c'è, ma è solo un congegno meccanico di cui McPaperon si serve per allontanare i malintenzionati: e alla fine della storia, gli antenati dei paperi si trasferiscono in Spagna con il tesoro a bordo dello stesso "mostro", quindi McRocker e i Bravacci rimangono a bocca asciutta.
Caratteristiche[]
I Bravacci della Brughiera sono una banda di criminali identici (nella storia ne compaiono tre, ma potrebbero costituire un'organizzazione più numerosa), probabilmente fratelli, e fisicamente indistinguibili dai Bassotti, anche per quanto riguarda le tipiche mascherine sugli occhi. Indossano una maglia rossa, scarpe gialle, e mutandoni di lana blu, sopra i quali hanno un kilt in tartan, segno della loro nazionalità scozzese (anche il loro copricapo è in tartan). Sulla maglia portano un cartellino con la sigla B.B. e dei numeri di riconoscimento (rispettivamente 10, 20 e 30).
Il loro carattere non è definito, se non per una generica propensione al crimine, e forse all'adulazione (arrivano al punto di chiamare McRocker "principe" e "maestà", benché si tratti solo di un duca). Sono anche piuttosto creduloni e superstiziosi, in quanto credono ciecamente all'esistenza del mostro di Loch Ness.
Curiosità[]
- Come avviene per tutti i gruppi di criminali ispirati ai Bassotti nella stessa saga, la denominazione generica con cui sono noti permette l'uso della sigla "B.B." (proprio come Banda Bassotti).