- "Aspettate! Guardate! Questi sono i terribili Bassotti!"
- ―Paperon de' Paperoni denuncia e battezza la banda di Capitan Bassotto
La Banda Bassotti (The Beagle Boys, in originale) è una banda di criminali dell'universo dei paperi, irriducibili nemici di Paperon de' Paperoni, che cercano costantemente, ma invano, di derubare il Deposito. La banda compare per la prima volta nella storia Paperino e la banda dei segugi, scritta e disegnata da Carl Barks, nel novembre del 1951.
Non si conoscono i loro nomi di battesimo, ma soltanto le loro matricole carcerarie scritte su delle targhette gialle portate sulla maglietta rossa. Il numero dei Bassotti varia da storia a storia; nella loro prima rapina al deposito, la notte di Natale del 1947[1], erano addirittura in sette, senza contare il nonno; nelle storie italiane più recenti sono solitamente tre.
Storia[]
Il primo incontro tra Paperon de' Paperoni e la banda Bassotti avviene nel 1880. Angus de' Paperoni vince a poker il battello Ciccio Dollaro di Porcello Suinello e insieme al nipote Paperone e Cacciavite Pitagorico solcano le acque del Mississippi alla ricerca del tesoro perduto durante l'affondamento della Drennan Whyte nel 1850; Suinello decide ingaggiare una banda di banditi capeggiata da Capitan Bassotto, a cui donerà anche le loro tipiche mascherine per non farsi riconoscere, per boiccotare e anticipare i de' Paperoni ma alla fine i Bassotti falliscono nell'impresa e vengono arrestati. Due anni dopo, nel 1882, depredano il Ciccio Dollaro, acquistato da Paperone da Angus, ma anche qui la loro impresa fallisce e vengono nuovamente arrestati[2].
Vent'anni dopo, nel 1902, i Bassotti incontrano Paperone mentre trasporta il suo denaro sulle rive del Tulebug e lo raggiungono fino al forte Paperopoli, dove lo trovano intento a fare il bagno nel denaro. Il loro tentativo di furto viene sventanto dall'arrivo di Theodore Roosevelt che, credendo Paperone un miliardario straniero contrabbandiere e guerrafondaio, ha circondato militarmente la collina Ammazzamuli[3].
Dopo più di quarant'anni, nel 1947, Capitan Bassotto, divenuto ormai Nonno Bassotto, assalta il deposito con i suoi sette nipoti, , ma viene messo spettacolarmente fuori gioco da uno stanco, ma sempre inarrestabile, Paperon de' Paperoni[4]. Secondo la cronologia di Don Rosa, a questo punto Nonno Bassotto decide di andare in pensione, ma si riunirà ai nipoti cinque anni dopo, nel 1952, approfittando dei cinquant'anni di Paperone e Paperopoli per creare un concorso-truffa insieme ad Amelia e Cuordipietra Famedoro; si tratta di una delle tante occasioni in cui i Bassotti si alleano con altri nemici di Paperone.
Aspetto e carattere[]
Sono cani antropomorfi (di canino, oltre al naso, hanno anche le orecchie pendule; per il resto hanno fattezze umane), di statura piuttosto alta e decisamente grassi (anche se questo dipende dai disegnatori: i Bassotti di Giorgio Cavazzano, ad esempio, sono piuttosto snelli); hanno capelli molto corti e barbe incolte. Non tolgono mai le mascherine (tranne che in rarissime occasioni) che nelle loro intenzioni dovrebbero renderli irriconoscibili. Il loro abbigliamento è costituito da maglie rosse a maniche lunghe con targhette gialle che portano impresso il rispettivo numero di matricola, pantaloni blu, scarpe gialle e berretti verdi. Nelle storie italiane indossano generalmente dei guanti gialli - caratteristica condivisa da quasi tutti i personaggi con l'eccezione dei paperi - mentre in quelle statunitensi sono più spesso a mani nude.
Caratterialmente i Bassotti appaiono rozzi, avidi e stupidi e in qualche caso (soprattutto in storie italiane) talmente goffi e sprovveduti da risultare perfino simpatici. Tuttavia, unendo i loro sforzi sono in grado di escogitare dei piani criminali anche di notevole astuzia e complessità (spesso con aiuti esterni).
La famiglia[]
La famiglia dei Bassotti è composta da innumerevoli componenti (secondo "I Bassotti e il raduno dei 3000 + 1" addirittura 3001 componenti, per la maggior parte identici), che condividono la passione per il furto, tuttavia in ciascuna storia ne appaiono generalmente solo tre, distinti dal numero di matricola. Il numero di matricola dei Bassotti è sempre costituito dalla sequenza 176 e un'altra sequenza costituita dall'inversione (o la ripetizione) delle cifre. La combinazione più usata è sicuramente 176-176,ma vediamo spesso anche 176-761 e 176-671; invece le combinazioni 176-617 e 176-716 erano più adoperate nelle vecchie storie. Sono inoltre presenti alcuni Bassotti distinti da caratteristiche uniche, di cui solo Nonno Bassotto è molto ricorrente mentre gli altri sono personaggi occasionali:
- Capitan Bassotto, alias Nonno Bassotto: venne incontrato da Paperone quando navigava a bordo del Mississippi-Missouri con la nave dello zio Angus de' Paperoni. I suoi figli sono i padri dei Bassotti attuali. Con gli anni, ha perso l'attitudine ai furti anche se, come del resto Paperone, risulta essere ancora in grado di progettare colpi in grande stile, come nella storia Zio Paperone in Qualcosa di veramente speciale, scritta e disegnata da Don Rosa e ambientata nel 1952. Nelle storie di Carl Barks e Don Rosa la sua targhetta presenta il numero "186-802", mentre nelle storie italiane sulla targhetta c'è scritto "GRAZIA", poiché quando era in carcere ha ricevuto la grazia. E' il più intelligente dei Bassotti (tranne Intellettuale-176) e si lamenta sempre dell'incapacità dei nipoti.
- Intellettuale-176: dopo Nonno Bassotto è il Bassotto individuabile più ricorrente, rappresentato con occhiali e "tocco" accademico. La sua targhetta è "I-176". Soprattutto ideatore e coordinatore di piani criminali, viene rappresentato anche in alcune storie come un inventore quasi al livello di Archimede Pitagorico. La prima storia che lo vede protagonista rivela l'argomento della sua tesi di laurea: "Studio sulla penetrazione di un deposito aureomonetario". In alcune storie è rappresentato come gli altri bassotti ma con una lampadina sopra il cappello.
- Nebbio: apparso in pochissimi fumetti, è un amico di vecchia data di Spennacchiotto, e si affida a un meccanismo nascosto nel suo berretto per avvolgersi nella nebbia e rubare indisturbato.
- Fantobass: è un bassotto che appare in pochissime storie, in cui viene sempre mostrato come un genio del crimine. Il suo numero è una "X".
- Trasformista-176: numero di matricola "176-014", è un bassotto con grandissime doti di travestimento, il suo unico punto debole è la sua smisurata passione per le statuette di vetro soffiato.
- Supersensibile 666: inizialmente col numero di matricola "176-666", è un bassotto che appare in pochissime storie; è capace di avvertire i pericoli grazie alla sua sensibilità agli ultrasuoni.
- Zio Zero: è l'unico Bassotto che non è mai stato catturato, perciò il suo nome è solo un soprannome. Compare in una storia come antagonista di Superpippo. Alla fine viene arrestato e riceve un numero.
- Nonna Bassotto: la nonna dei Bassotti. Un'esperta ladra che vorrebbe che i nipoti fossero più svegli.
- Bassottini: nipoti dei Bassotti in età infantile, sono caratterizzati come dei bulletti che spesso mettono in difficoltà Qui, Quo, Qua, senza peraltro mai avere la meglio, come i loro parenti adulti.
- Ottoperotto: è il cane bassotto, non antropomorfo, dei Bassotti. Porta al collo una medaglietta con inciso il numero "64". Molto pigro e goloso, la sua funzione principale è far fallire i piani dei padroni.
- Le Bassotte: nipoti di Nonna Bassotto, sono l'esatta controparte femminile dei Bassotti, però con i capelli rossi e più in carne.
- Belinda Bassotta: cugina dei Bassotti, geniale ladra diplomata con lode in ingegneria del furto all'università del crimine (ma, subito dopo la laurea, ruba gli stipendi dei professori e di conseguenza è ricercata sia dalla polizia che dai criminali di tutto il mondo). Belinda appare solo nella storia La Banda Bassotti e il furto quasi perfetto (2021) dove viene presentata per aiutare i cugini in un furto al deposito. Ha come targa la lettera "B".
- Le Bassottine: sono cinque giovani parenti dei Bassotti; fanno parte di una squadra di calcetto femminile, le Scotia Girls, finanziate da Paperon de' Paperoni.
Ci sono molte altre filiali della Banda Bassotti sparse per il mondo e viste ne La Banda Bassotti e il raduno dei 3000 (+1), apparsa su Topolino 3000. I principali sono:
- Bas-sot-tin: i Bassotti orientali;
- Napoleonbass: i Bassotti parigini;
- Vodkassotti: bassotti russi;
- Palo e Scasso: uno alto e magro, l'altro basso e grasso;
- BumBum: esperto di esplosivi;
- Bebop: Bassotto "musicale";
- Bass-hot Band: Bassotti parodia dei Beatles;
- Hoolibass: Bassotti londinesi;
- Macbass: Bassotti scozzesi;
- Burgerotti: Bassotti tedeschi;
- Bassotto Ghiotto: Bassotto grasso e goloso;
- Ma'Beagle: che prende spunto dallla Mamma Bass della serie animata Duck Tales ed è celebre per le lime nelle torte;
- Bassottoga: bassotto disconosciuto dai parenti, una sorta di nerd del mondo dei fumetti e non partecipa al grande raduno; probabilmente è il bassotto 3001 citato nel titolo;
- Sabotatore-888: è un clone mal riuscito di Intellettuale-176 creato da una macchina clonatrice inventata da quest'ultimo. Sabotare le cose, come dice lui stesso, è la sua missione di vita.
Nelle storie di Super Pippo, dove spesso i Bassotti fungono da antagonista collettivo, compaiono spesso Bassotti inventati per l'occasione, anche in grandi quantità, ognuno con la sua caratteristica speciale: l'esperto di esplosivi (Bum-Bum Bassotto), l'esperto di alberi, il Bassotto-verità (che si sente obbligato a dire sempre la verità, pur restando un criminale), Bassotto scemo (un Bassotto smilzo dall'aria rincitrullita), e l'occasionale pecora nera (un Bassotto onesto).
Diversi Bassotti onesti sono comparsi occasionalmente:
- 000-000: compare nella storia Paperinik e il BB redento, vera e propria pecora nera della famiglia, non ha mai effettuato una rapina in vita sua. Arriva a Paperopoli in cerca di un lavoro, ma i cugini (esasperati dalla sua bontà) cercano di liberarsene.
- 399-993: compare nella storia Zio Paperone e il Bassotto onesto; differenza dei fratelli, porta una mascherina colorata di viola; secondo Nonno Bassotto, è il solo a portare questi numeri di matricola, in quanto tutti gli altri sono 1, 7 e 6. Pur essendo il più abile nelle arti ladresche, desidera vivere onestamente e per un breve periodo diviene amico di Paperone stesso. Incapace di scegliere tra famiglia e amico, costantemente in cattivi rapporti, se ne va e nessuno lo rivede più, finché non invita entrambe le parti ad una festa: è infatti diventato ricchissimo grazie ad un'onesta carriera di sceneggiatore di successo del poliziesco I Dobberman, ispirato proprio a loro. Paperone conserva come suo ricordo una banconota unica al mondo con l'emblema di una stellina.
- Penny: una cuginetta dei Bassotti, della stessa età di Qui, Quo e Qua, che preferisce rispettare la legge.
Covo[]
I Bassotti paperopolesi vivono in una roulotte tutta sgangherata, alla periferia della città. Più volte hanno progettato di migliorarla, ma i loro piani sono sempre falliti miseramente.
Duck Tales[]
I Bassotti appaiono spesso nella serie animata Duck Tales, come antagonisti principali della serie e funzioni simili a quelle che hanno nei fumetti, ma hanno personalità e aspetto distinti; inoltre hanno dei nomi, o più probabilmente soprannomi. I principali sono: Picobass (o Napoleonbass), piccolo e intelligente, Bancobass, nerboruto e impulsivo, Bixybass (o Boxybass), identico al precedente ma senza un dente, Burgerbass (o Birbass), il più stupido e infantilmente goloso, Bebop, che balla sempre a ritmo di musica inesistente e Numero 1, il più giovane, probabilmente un ragazzino, e non molto intelligente. Il gruppo è capitanato da Mabass, la madre di tutti i Bassotti, intelligentissima e astuta stratega. Nel quinto episodio della serie i Bassotti si fondono grazie alla magia creando un solo Bassotto, il numero 000-000.
Curiosità[]
- Per tutta la storia Il signore del Mississippi, Capitan Bassotto e i suoi ragazzi cercano un nome adatto alla loro banda; sarà poi Paperone a suggerirgli il loro nome definitivo denunciandoli alle autorità.
- I numeri di matricola usati da don Rosa sono 176-XXX, dove XXX è una delle sei permutazioni delle cifre 1, 6,7. Dato che tali permutazioni sono solo sei, nelle inquadrature dove ne compaiono sette, c'è sempre un Bassotto con la targa nascosta.
- Un bassotto appare come secondo boss nel videogioco Paperino: Operazione Papero.
Note[]