- Archimede e i guanti paranti
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Archimede e i guanti paranti è una storia di Carlo Panaro e Giuseppe Facciotto, pubblicata per la prima volta sul numero 2695 di Topolino.
Trama[]
Archimede, nel suo laboratorio, ha appena inventato dei sensori paranti che, infilati in un paio di guanti, consentono di parare qualsiasi cosa. Creato per non beccare il giornale in faccia dal ragazzo dell'edicola, Archimede sperimenta insieme ad Edi l'invenzione con successo afferrando ogni cosa lanciatagli. Poco dopo vede passare un depresso Paperino in tenuta sportiva. Il papero spiega che è il portiere della squadra di calcetto del quartiere, ma becca sempre almeno un gol ed ora dovranno giocare con la squadra del quartiere Tosoni che è capolista. Punzecchiato dagli avversari, Paperino ha scommesso incautamente che pagherà la cena a tutti loro se dovesse prendere anche solo un gol. Archimede decide di aiutare l'amico mettendo i sensori nei suoi guanti.
Il giorno dopo, l'inventore ed Edi assiastono alla partita. Grazie ai guanti paranti, Paperino para ogni tiro degli avversari e persino un rigore. Però, dopo un abbraccio troppo vigoroso dei suoi compagni, i guanti vanno in tilt. Arriva inoltre un temporale e comincia a grandinare. I guanti costringono Paperino a parare anche i chicchi di grandine e gli avversari scoprono così dell'imbroglio dopo avergli preso i guanti. Arrabbiati, cominciano a inseguire sia il papero che Archimede riconosciuto come suo complice.
Curiosità[]
- Uno degli avversari paragona Paperino a Gigi Tuffon che è una storpiatura del portiere italiano Gigi Buffon.
Pubblicazioni italiane[]
- Topolino 2695 (2007)
- Topo Goool! 8 - Topogol 4 - Esulta da campione! (2010)
- Topo Goal 6 - Topolino Gol 5 (2014)
- Topo Goal 7A - Cofanetto Topolino Gol (2014)