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  • Amelia e la perniciosa sferovisione
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Amelia e la perniciosa sferovisione è una storia breve di Stefano Ambrosio e Ottavio Panaro, pubblicata per la prima volta sul numero 2858 di Topolino.

Trama[]

Vesuvio. Amelia viene avvisata che arriverà il giorno successivo Luganega, la strega del comitato magico dei 4 cantoni, ed è sicura che vorrà rimproverarla per non essersi ancora impadronita della Numero Uno. Amelia deve quindi trovare un modo rapido per riuscire a rubarla. Gennarino è troppo preso dalla nuova magi-tv satellitare e la strega decide di fare da sola consultando la sferovisione per qualche consiglio.

Appare nella sfera il Monte Molare, tana dell'Orso Sgranocchione un mangia-metallo che potrebbe divorare le corazze del Deposito. Amelia vola così al monte. Per entrare nella tana ci sono tre coni in cui tuffarsi, ma due di loro portano ad una pozza di lava. Amelia evoca allora un flauto-pipistrello usando il suo sistema radar per trovare la strada giusta. Ma entrata nella tana, scopre che il mangia-metallo è in preda ad un forte mal di denti e non può aiutarla. Amelia torna casa constatando che Gennarino, preso dalla tv non si è neanche accorto che era uscita. La sferovisione stavolta le indica il castello del mago Pitone, capace di tramutare le persone in pietra e potrebbe usare il suo potere su Paperone. Arrivata al castello, Amelia viene accolta dal maggiordomo del mago che la avverte che il suo padrone riecev solo chi supera una prova. La prova consiste nell'indovinare in quale delle due scatole che il mago aprirà per un attimo è contenuta una perla. Dato che il mago non può essere guardato direttamente, per evitare di essere trasformata Amelia trasmuta della sabbia in uno specchio di vetro. Così può osservare le due scatole e quale ha la perla. Ma a causa dell'immagine riflessa indica la mano destra invece che la sinistra. La prova non viene quindi superata e la strega viene sbattuta fori. Amelia torna acasa per un nuovo consiglio. La sferovisione le indica la Costellazione del Fabbro dove viva il Fabbro Stella Re che può fabbricare chiavi per ogni serratura. Amelia viaggia così nello spazio, ma scopre che il fabbro è andato in ferie.

Arrabbiata per i consigli sbagliati dello sferovisione, Amelia torna a casa e la calcia fuori colpendo accidentalmente Luganega. La strega anziana in realtà voleva darle una medaglia al merito per come tormenta Paperone, ma ci ripensa e se ne và. Amelia riprende in mano la sferovisione e scopre che in realtà la magi-tv satellitare ha interferito con la sferovisione quello che aveva mostrato erano immagini di programmi che stava vedendo Gennarino che non ha sistemato bene la frequenza. Infuriata per tutto, Amelia comicnia ad inseguire il suo corvo.

Pubblicazioni italiane[]

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