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Attenzione3
La Genealogia dei Paperi è molto confusa!
Se non altrimenti specificato PaperPedia fa riferimento all'albero genealogico di Don Rosa.



L'Albero Genealogico dei Paperi è un grafico realizzato da diversi autori o amatori del fumetto Disney, volto a mostrare i rapporti di parentela che intercorrono tra i diversi personaggi dell'universo dei paperi Disney.
Non esiste un albero genealogico ufficialmente riconosciuto dalla Walt Disney Company, tuttavia quello realizzato da Don Rosa e pubblicato il 3 luglio 1993 si è affermato come ufficiale tra gli appassionati per la precisione e la meticolosità con cui è stato realizzato.

Albero genealogico 2 versione

Albero Genealogico secondo Don Rosa

Albero Genealogico secondo Don Rosa[]

L'albero genealogico più diffuso è opera dell'artista statunitense Don Rosa che fu incaricato nel 1991 dalla casa editrice danese Egmont di chiarire definitivamente i complicati rapporti di parentela che intercorrevano tra i diversi personaggi dell'universo dei Paperi. Dopo essersi messo direttamente in contatto con Carl Barks e aver svolto un ingente lavoro di ricerca, Don Rosa pubblicò nel 1993 la sua genealogia dei paperi, che raggruppava in relazione reciproca le tre principali famiglie dell'universo dei paperi: il clan de' Paperoni e le famiglie Duck e Coot.

Criteri d'inclusione[]

Basandosi su un albero incompleto realizzato da Carl Barks per il solo uso personale, Don Rosa si pose come criterio l'utilizzo dei soli personaggi utilizzati nelle storie o negli appunti di Barks stesso, fino a riesumare paperi solo citati come Eider Duck. Vennero quindi trascurati moltissimi altri personaggi che seppur conosciuti, erano stati ideati da autori stranieri, come per esempio Pennino o Gedeon de' Paperoni. Il Maestro del Kentucky usò un approccio realistico per costruire le relazioni: ogni personaggio significativo avrebbe dovuto avere due genitori identificabili; soprannomi o nomi buffi avrebbero dovuto essere integrati da verosimili nomi di battesimo.
Laddove non esistevano personaggi ideati da Barks per il completamento dell'albero genealogico, Don Rosa preferì evitare invenzioni ex- novo e ricorse alle storie degli autori di lingua inglese.[1]

  • Della Duck, madre di Qui, Quo, Qua nonché sorella di Paperino, venne ripresa dalla striscia d'esordio dei tre nipotini firmata da Al Taliaferro.
  • Da una vecchia storia di Riley Thomson recuperò il nome Elvira per Nonna Papera.[2]
  • Fanny Coot, la madre di Ciccio proviene dal cortometraggio Il cugino di Paperino (1939) a cui aveva partecipato anche Carl Barks.

In tutti gli altri casi in cui non fossero disponibili fonti, Don Rosa dovette inventare.
I personaggi ideati dal Maestro del Kentucky sono:

Vi furono due eccezioni alle regole generali che Don Rosa seguì per costruire l'albero genealogico:

  • Paperoga venne introdotto nell'albero su espressa volontà della Egmont a causa della forte popolarità di cui godeva in Europa;
  • Casey Coot, fratello di Nonna Papera è un personaggio ideato da Don Rosa stesso nel 1988.

Curiosità[]

  • Don Rosa ha realizzato, inoltre, una versione alternativa dell'albero che distribuiva alle fiere del fumetto ai suoi fan[3]. In tale versione ufficiosa Pico de Paperis è sposato con Matilda de' Paperoni. Questa era stata una proposta dello stesso Don Rosa, per giustificare il fatto che Paperino si rivolga a Pico chiamandolo zio, ma era stata bocciata dalla Egmont. Inoltre lo sconosciuto marito di Della Duck ha il volto scoperto per poter apporre il nome o il disegno dell'appassionato stesso.
  • Come in altre vignette di Don Rosa, anche in questo albero appare la scritta D.U.C.K. come dedica a Carl Barks, qui alla base dell'albero della famiglia Duck.

Albero Genealogico secondo Gilles Maurice[]

Un grande fan del mondo dei paperi, Gilles Maurice, ha prodotto un albero genealogico, molto completo, comprendente personaggi apparsi anche in una sola storia.

Mentre Don Rosa ha preso in considerazione praticamente solo i personaggi creati da Barks, l'intento di Maurice è stato quello di comprendere più personaggi possibili, senza limitarsi a quelli delle storie statunitensi, con intrecci spesso molto complicati (ad esempio Paperone e Rockerduck figurano come parenti perché in una vecchia storia avevano in comune la zia Genoveffa).

Gli unici personaggi ignorati da Maurice sono stati quelli in evidente contraddizione con l'albero genealogico di Don Rosa: così, dato che in quest'ultimo figura già Piumina O'Drake come madre di Paperone, è stata ignorata l'esistenza di Oretta Paporetta, genitrice del ricco papero in Zio Paperone e l'oro del Klondike.

La sua opera, inoltre, risulta essere un'evoluzione e un completamento dell'opera di Don Rosa, riuscendo ad imparentare anche alcuni personaggi che per lo statunitense erano solo amici della famiglia dei Paperi[4], come Paperina o Cuordipietra Famedoro.

In Italia[]

Prima del 1993 nessun autore provvide a definire una genealogia ufficiale dei personaggi Disney. Così, dalla nascita del fumetto Disney sino alla pubblicazione di Don Rosa, ogni autore aveva ideato numerosi personaggi, senza preoccuparsi troppo dei vincoli di parentela che li univano.
In Italia l'autore più prolifico fu certamente Romano Scarpa, che ideò - o disegnò su sceneggiature di altri autori -numerosi parenti dei Paperi, nessuno dei quali è stato poi considerato da Don Rosa. Fra i molti si possono citare:

Tradizionalmente nel fumetto Disney non vi sono genitori e figli accertati, ma solo cugini, nipoti e zii e questo non aveva fatto altro che aumentare la confusa parentela che univa i diversi personaggi. Per questo motivo nella penisola Paperon de' Paperoni è apparso in alcune storie come fratello di Nonna Papera. Nel 1984 l'autore Marco Rota basandosi su tale versione e servendosi dell'opera di Barks, nella storia Buon compleanno, Paperino!, cercò di ricostruire l'infanzia di Paperino. Secondo la fantasia di Rota lo sfortunato papero sarebbe un povero orfanello trovato una notte da Nonna Papera e Paperone e da loro adottato. Essi anni più tardi scopriranno di essere realmente imparentati con il piccolo papero che avevano trovato lungo la strada, anche se i suoi genitori non verranno nominati lo stesso.

Un altro tentativo di fare ordine nella confusa genealogia dei paperi venne fatto anni prima da Guido Martina con la saga Storia e gloria della dinastia dei paperi, che partendo addirittura dall'antico Egitto, ricostruiva le ascendenze di Paperone e nipoti. Nella storia Zio Paperone e l'oro del Klondike, l'ultimo capitolo della saga la nascita di Paperone è collocata nel Klondike nel 1897 (e non in Scozia nel 1867, come sarebbe poi stato ufficializzato da Don Rosa). I genitori del ricco papero si chiamano Paperon-Papà e Oretta Paporetta e sarebbero stati questi ultimi a partecipare alla corsa all'oro e non Paperone.
La lacunosa genealogia di Martina venne ignorata del tutto da Don Rosa.

Dopo la pubblicazione dell'albero genealogico di Don Rosa in Italia, come negli altri paesi, si è stati molto più attenti a rispettare la genealogia ufficiale Disney, anche se vi sono stati lo stesso alcune sporadiche introduzioni di nuovi parenti Disney. Su Topolino 2905 del 2 agosto 2011 è stato pubblicata una nuova versione dell'albero di Don Rosa, disegnata da Ettore Gula.[5]

In Germania[]

In Germania, nel 1972, venne pubblicato su l’albero genealogico dei Paperi disegnato da Gans Grobian. Esso è basato sulle storie principalmente di produzione tedesca e olandese, ed è molto preciso e completo, però ha una struttura piuttosto complicata. La versione di Grobian presenta diversi personaggi non presenti nelle versioni di Barks e Don Rosa; inoltre molte relazioni familiari sono diverse, per esempio non c’è una distinzione precisa tra il clan de' Paperoni e la famiglia Duck, oltre a diverse altre incongruenze.

Nel 1984 venne pubblicato su in Olanda un altro albero genealogico, stavolta realizzato da Ed van Schuijlenburg ampiamente ispirato a quello di Gans Grobian, a cui erano stati aggiunti alcuni personaggi e i volti degli stessi. Tale albero venne ridisegnato completamente e impreziosito nel 1990 dall'autore Volker Reiche che lo pubblicò in Germania.[6]

In Scandinavia[]

Nel 1973 Jon Gisle ha pubblicato in Norvegia, Svezia e Danimarca un libro che raccoglieva numerosi articoli della rivista amatoriale e nel 1979 pubblicò l’albero genealogico dei Paperi che aveva disegnato egli stesso, anni prima, per agevolarsi nella scrittura del proprio libro. Esso, rispetto agli alberi tedeschi, aggiunge molti più personaggi all’universo di Don Rosa, ma anche in esso non esiste precisa distinzione tra la famiglia Duck e il clan de' Paperoni.[7]

Famiglie del mondo dei paperi[]

Nelle tabelle sottostati sono riportati i personaggi dell'Albero Genealogico di Don Rosa divisi per Clan, oltre a molti altri paperi che non vennero inseriti nella genealogia ufficiale.

Famiglia Duck
Clan de' Paperoni
Famiglia Coot
Famiglia Pitagorico
Famiglia Dell'Oca
Amici
Nemici
Clan Paperone

Note[]

  1. [1] Albero Genealogico dei Paperi
  2. [2] Storie di Riley Thomson su Nonna Papera
  3. [3] Albero Genealogico di Don Rosa dedicato a un fan
  4. Albero Genealogico di Gilles Maurice
  5. [4] Albero Genealogico su Topolino 2905
  6. [5] Gli alberi genealogici tedeschi
  7. [6] Albero genealogico di Jon Gisle
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