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|attività = Mago mediatico e stregone autentico |
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| + | {{Citazione 2|''Nessuna vendetta, solo un'equa compensazione!''|Ahrimadz}} |
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Versione delle 03:53, 20 feb 2018
- Ahrimadz
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- "Nessuna vendetta, solo un'equa compensazione!"
- ―Ahrimadz
Ahrimadz (vero nome Parv Jihadani) è l'antagonista di PK nell'episodio Nella nebbia; è un mago malvagio, potentissimo, e ipnotizzatore orientale. Il suo nome rimanda ad Ahura Mazda, il principio del bene nell'antica religione persiana.
Storia
Nato in Khoudnastan, Ahrimadz è stato educato fin dall'infanzia per essere un mohuad (mago e sacerdote) ed è stato profondamente amareggiato nel vedere la sua antica religione soppiantata dalla civiltà occidentale. Anche se apparentemente si è adattato alla modernità, tanto da esibirsi a Channel 00 come mago televisivo, in realtà medita una terribile vendetta. Sfruttando i suoi poteri di persuasione ipnotica, infatti, spinge i cittadini di Paperopoli a rimuovere i gargoyle sul tetto della Ducklair Tower, che proteggono la città dalle forze oscure provenienti dalla dimensione della magia.
In una lunga battaglia sul tetto del grattacielo, Ahrimadz ha la meglio sul coraggio di PK, la tecnologia di Uno e anche i poteri mistici di Everett Ducklair; sarà necessario l'intervento del Priore e degli altri monaci di Dhasam-Bul per chiudere il varco sull'altra dimensione e sconfiggere il mago. Ahrimadz finisce prigioniero in un limbo fra le due realtà, apparendo a volte nel deserto sotto l'aspetto di un fantasma.
Carattere e aspetto fisico
Ahrimadz, anche se apparso solo una volta, è fra i nemici di PK più inquietanti, per i suoi poteri sovrumani e per il suo sfrenato desiderio di vendetta, anche a costo di distruggere il mondo. Non è tuttavia un personaggio integralmente malvagio visto che è mosso da un sentimento nobile e fino a un certo punto condivisibile (il rammarico nel vedere l'antica sapienza dimenticata e soppiantata da una cultura materialista).
Fisicamente, Ahrimadz è magro ed eccezionalmente alto; porta sottili mustacchi e un pizzetto sul mento; ha lunghi capelli grigi, salvo un ciuffo nero raccolto in una piccola treccia sopra il capo. Indossa un caffetano viola, lungo fino ai piedi, con guarnizioni gialle.