- Agarthi
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- "È una ragazza buona e generosa, ma... nasconde anche un terribile segreto! Tabìa è l'unica a conoscere l'ubicazione di Agarthi"
- ―Ulian a Topolino
Agarthi è una città leggendaria nascosta nella catena dell'Himalaya, capitale del leggendario popolo dei Crion. È stata inventata da Casty per la storia Topolino e l'impero sottozero.
Il mito di questa città inaccessibile appartiene alle leggende tradizionali di numerose civiltà orientali ed è stato descritto per primo nelle opere di Willis Emerson[1][2].
La città[]
Agarthi è localizzata all'interno della catena montuosa dell'Himalaya e si estende nel sottosuolo per numerosi chilometri. Il suo accesso è ben nascosto tra i picchi innevati ed è sigillato in modo che possa essere aperto solo dall'interno.
All'interno di Agarthi il popolo degli Iperborei, la cui vita si basa sul ghiaccio e le basse temperature, trova riparo durante i periodi caldi che intercorrono tra due ere glaciali. Tutte le creature Crion vengono richiamate ad Agarthi dalla guardiana destatrice e vengono fatte sprofondare in un letargo millenario per tutta la durata del disgelo. L'attuale guardiana destatrice nonché sovrana di Agarthi è Tabìa Anirudda.
All'interno della città sono conservate le preziose scoperte dell'avanzata tecnologia iperborea. Lo stato della Gelonia guidato da Aljoska e dal Conte Dragpo cerca di impadronirsi di queste invenzioni, ma viene sconfitto da Topolino e Atomino.